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Regione avvia le verifiche sui medici non vaccinati, che rischiano la sospensione dal lavoro

Negli uffici regionali si stanno incrociando i nominativi forniti dagli Ordini con i dati del sistema che tiene il conto delle vaccinazioni

Regione avvia le verifiche sui medici non vaccinati, che rischiano la sospensione dal lavoro
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Negli uffici di Regione Lombardia si è iniziato a lavorare spulciando gli elenchi inviati dagli Ordini professionali per controllare quanti e quali medici ancora non si sono sottoposti alla vaccinazione. Vaccinazione che per il personale sanitario, lo ricordiamo, è obbligatoria, come da decreto governativo.

In ogni caso, anche se non si hanno cifre precise su eventuali non adesioni, al momento il numero di professionisti che pare non voglia vaccinarsi sia veramente esiguo, ai minimi termini. Terminati i controlli, eseguiti incrociando i nominativi forniti dagli Ordini con i dati del sistema che tiene il conto delle vaccinazioni, Regione invierà alle Ats la lista con i nomi dei camici bianchi mancanti all’appello.

A loro volta le Ats convocheranno i medici non vaccinati per capirne il perché; può essere infatti che qualcuno non abbia ricevuto la prima dose perché al momento non è idoneo a essere vaccinato. Se invece risultasse idoneo al vaccino il nominativo sarà inviato al proprio Ordine di appartenenza che lo dovrà sospendere.

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