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Ad Astino sottoscritto il Protocollo d'Intesa per la costituzione di un Osservatorio internazionale studi sul paesaggio

Tra gli impegni quello di sviluppare attività complementari e sinergiche alla valorizzazione e tutela del paesaggio lombardo

Ad Astino sottoscritto il Protocollo d'Intesa per la costituzione di un Osservatorio internazionale studi sul paesaggio
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Un nuovo Protocollo d'Intesa, intitolato "Una rete per la costituzione di un osservatorio internazionale sul paesaggio", è stato sottoscritto ad Astino da Regione Lombardia, e più precisamente dagli assessori regionali Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi Verdi) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche). Con loro anche il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il rettore dell'Università di Bergamo Sergio Cavalieri.

Il Protocollo, che per la prima volta ha visto l'adesione anche dell'Istituto centrale per il patrimonio immateriale del Ministero della Cultura, ha tra i suoi impegni principali quello di sviluppare attività di interesse comune, complementari e sinergiche alla valorizzazione e tutela del paesaggio lombardo.

«La firma di questo importante Protocollo - ha sottolineato Comazzi - rappresenta un ulteriore passo avanti per il miglioramento della qualità del paesaggio. È infatti anche attraverso il confronto e la condivisione con i diversi soggetti istituzionali che diffondiamo una maggiore conoscenza del valore che ci circonda».

Gli obiettivi di Regione nell'ambito del Protocollo

Il ruolo di Regione sarà quello di «favorire un'integrazione tra le norme regionali in materia territoriale e paesaggistica e le tematiche sviluppate dall'Osservatorio». Nello specifico, gli obiettivi dell'Osservatorio saranno la lettura geo-storica del territorio con il suo patrimonio culturale, le dinamiche urbane e territoriali, gli elementi di criticità e di degrado paesaggistico e i processi di rigenerazione urbana e territoriale.

«Nel corso della mattinata - ha concluso Terzi - è stata anche annunciata l'istituzione del premio 'Moris Lorenzi, un professionista competente e stimato, amante del territorio, del paesaggio e della natura. Il riconoscimento sarà conferito annualmente a persone, istituzioni e organismi che si sono contraddistinti nella tutela e nella valorizzazione del paesaggio sia a livello nazionale che internazionale. Un bellissimo omaggio alla sua memoria e un'opportunità per divulgare e perpetuare i suoi valori e il suo operato».

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