Regolamento anti-Movida, nessun locale nella lista nera del Comune di Bergamo
L'ordinanza imponeva di aprire più tardi e chiudere prima, a causa di schiamazzi, disordini o rifiuti, a diverse attività della città, tra cui il Balzer
Tutti promossi a fine aprile: si tratta dei locali bergamaschi entrati nella lista nera del "regolamento anti-movida" di Palazzo Frizzoni il 24 ottobre scorso e che impone limitazioni orarie a quelli più "indisciplinati", anticipando l'orario di chiusura e posticipando quello di apertura.
Si tratta di quei locali che, ad esempio, vengono riportati dalle segnalazioni dei cittadini per schiamazzi o disturbo della quiete pubblica, disordini e problemi con il corretto conferimento dei rifiuti, oppure la presenza di spazzatura nelle vie circostanti lasciata per terra dagli avventori. Adesso, avendo dimostrato di essere ligi alle regole, non dovranno più sottostare ai dettami dell'ordinanza.
I locali tolti dalla lista nera
L'apertura, per questi locali, non poteva avvenire prima delle sei del mattino e la chiusura non dopo la mezzanotte e mezza. Quattro locali erano nell'elenco già dal 31 maggio del 2022 ed erano l'Accademia in via San Tomaso, il Balzer sul Sentierone, l'Anymore in via Ghislandi e il Cocktail and Dreams in via Broseta. Altri quattro, invece, si erano aggiunti proprio a ottobre: il Bicerì di Borgo Santa Caterina, la Casa Escobar di Borgo Palazzo, il Tresoldi Bakery di via Petrarca e il Bù Cheese Bar di via Monte San Michele.
Nell'ordinanza veniva ricordato che i comportamenti virtuosi degli esercenti sarebbero stati riconosciuti con premialità ed esenzioni: ad esempio, gli esercizi sanzionati potevano ottenere un prolungamento del termine massimo di apertura dell'attività, fino all'una e mezza, a condizione che sottoscrivessero con l'Amministrazione accordi per minimizzare l'impatto delle attività.