Restrizioni e divieti ai monopattini, la proposta da Roma fa discutere
Il Centrodestra ha presentato alla Camera una proposta per vietarli ai minori e limitarne la circolazione. Il Comune di Bergamo e l'assessore Zenoni preoccupati
Un'ipotesi di modifica è stata depositata alla Camera dei Deputati in merito a una riforma della normativa sull'uso dei monopattini elettrici. Il primo firmatario è Roberto Rosso, di Forza Italia, sostenitore di un'iniziativa che risulta ormai a trazione del centrodestra e si inserisce nella questione contro il centrosinistra, relativamente ai problemi causati dall'adozione di questo nuovo progetto di mobilità sostenibile.
La proposta di riforma contiene il divieto di andare in monopattino elettrico ai minorenni, l’obbligo di indossare sempre casco e casacca catarifrangente, l’impossibilità di usare il monopattino di notte – a meno che non sia condotto a mano - e la limitazione della circolazione alle zone con limite di 30 Km/h o lungo le ciclabili. Tutte misure che si legano alla denuncia, da parte di quella parte politica, di una serie di problemi legati alla circolazione dei monopattini, come il loro diffuso errato utilizzo, indipendentemente su strada, marciapiede o pista ciclabile e il verificarsi di una serie di incidenti. Soprattutto quest'ultimo punto ha fatto emergere il bisogno di una maggiore regolamentazione in materia, ma il Comune di Bergamo e l'assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni, sono preoccupati per quest'iniziativa: «In pratica si renderebbe la vita molto difficile a chi usa i monopattini, credo anche per ragioni politiche, legate alla campagna condotta dal centrodestra contro l’amministrazione Sala a Milano, dove quest’anno si vota. E le aziende che offrono lo sharing dei monopattini con queste regole rischiano di fallire – ha dichiarato Zenoni al Corriere della Sera Bergamo -. Questa proposta è un passo indietro rispetto a un modello di mobilità che comunque offre delle soluzioni interessanti. A Bergamo la crescita dei monopattini ha sicuramente risposto a una riduzione di posti sugli autobus, ma anche ridotto in parte l’uso dell’auto. Penso sarebbe utile, piuttosto, prevedere un patentino come quello per i motorini per chi vuole usare il monopattino prima di conseguire la patente di guida».
L'assessore ha poi sottolineato il numero ridotto di incidenti con coinvolti monopattini, nel 2020 (solo 14) e nel 2021 (finora, meno di 10), in rapporto a più di 200 incidenti con coinvolti ciclisti e spiegando che anche la polizia locale ha adottato misure atte a garantire la sicurezza della circolazione nelle zone più sensibili.