La giunta di Bergamo ha da poco approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo ai lavori di manutenzione ordinaria del reticolo idrico minore di proprietà comunale per il 2026 e il 2027. L’importo complessivo è di 900 mila euro, suddivisi in due tranche da 450 mila euro per anno.
Come si interverrà sul reticolo
Gli interventi saranno affidati attraverso un Accordo Quadro della durata di 24 mesi, che consentirà al Comune di individuare un unico operatore economico a cui affidare la manutenzione. Questo strumento garantirà flessibilità, semplificazione delle procedure e risparmio di tempi e costi, grazie all’accentramento in una sola gara di interventi ripetuti e omogenei. La durata dei lavori è fissata dall’1 gennaio 2026 al 31 dicembre 2027.
Il reticolo idrico minore di competenza comunale si estende per quasi 37 chilometri (circa 30 chilometri a cielo aperto e 7 chilometri tombinati). Gli interventi programmati riguarderanno in particolare: pulizia di alvei e sponde, con sfalcio della vegetazione infestante e rimozione di rifiuti; spurghi e videoispezioni di tratti tombinati e condotte sotterranee; manutenzione e pulizia delle vasche di laminazione; manutenzione di opere idrauliche (briglie, gabbioni, griglie, recinzioni, manufatti ammalorati); consolidamento di argini; espurghi e risagomature di canali; interventi di difesa del suolo.
Particolare attenzione sarà posta agli interventi ricadenti nel Parco dei Colli, che dovranno essere concordati preventivamente con il Consorzio di gestione al fine di minimizzare gli impatti sul contesto ambientale.
«Con questa delibera diamo forte attenzione e concretezza alla cura del nostro territorio. Basti pensare che nel 2024 e negli anni precedenti le risorse destinate alla manutenzione ordinaria del reticolo idrico erano pari a circa 45 mila euro: oggi, invece, mettiamo a disposizione 900 mila euro per il biennio 2026-2027. È un salto di qualità che ci consente non solo di affrontare con maggiore continuità e sicurezza le esigenze di manutenzione, ma anche di prevenire criticità legate al rischio idraulico, valorizzando al tempo stesso l’ambiente e il paesaggio urbano», dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Ferruccio Rota.