soluzione trovata

Riaffidati i lavori alla scuola media Aldo Moro di Seriate. Dal 29 settembre riparte il cantiere

A poche settimane dall'inizio delle scuole, l'impresa incaricata aveva lasciato incompiuto il progetto. Ora il lavoro è stato riaffidato

Riaffidati i lavori alla scuola media Aldo Moro di Seriate. Dal 29 settembre riparte il cantiere

A Seriate, dopo settimane di incertezza, i lavori alla scuola media Aldo Moro riprenderanno lunedì 29 settembre. A occuparsene sarà l’impresa Manenti Battista srl di San Paolo d’Argon, subentrata dopo l’improvviso abbandono del cantiere da parte della ditta precedente. La notizia arriva direttamente dal Comune, che annuncia con soddisfazione la ripartenza di un’opera molto attesa da famiglie e studenti.

Cosa era successo 

L’estate scorsa aveva portato a Seriate una brutta sorpresa: l’11 agosto l’Amministrazione aveva comunicato che la scuola non avrebbe riaperto nei suoi spazi originari a settembre, proprio a causa dello stop ai lavori. Una decisione improvvisa e unilaterale da parte dell’impresa incaricata, che ha lasciato incompiuto il progetto di riqualificazione a poche settimane dal ritorno in classe. Una situazione che aveva creato non pochi disagi e preoccupazioni, soprattutto per la sicurezza e la continuità didattica.

Presto una nuova scuola 

«Restituiremo ai nostri studenti una scuola moderna e sicura – ha dichiarato il sindaco Gabriele Cortesi, ringraziando uffici e tecnici comunali per la rapidità nella gestione della crisi -. Di fronte a un problema generato dall’irresponsabilità di altri, non ci siamo persi in chiacchiere inutili ma abbiamo lavorato con determinazione per arrivare a una soluzione concreta. L’Amministrazione ha agito con tempestività, nel pieno rispetto delle norme e delle procedure del codice degli appalti, riaffidando i lavori alla seconda classificata».

Sulla stessa linea l’assessore ai Lavori pubblici Dimitri Donati, che conferma la volontà di concludere l’intervento nei tempi previsti dal Pnrr. «L’obiettivo è chiaro, consegnare alla città una scuola all’altezza delle esigenze educative di oggi, trasformando uno stop inatteso in un’occasione di rilancio per l’intera comunità».