Interpellanza

Ribolla: «Corse per Orio più frequenti e più taxi». Zenoni replica: «La Regione dice no»

Il consigliere leghista ha inviato un'interpellanza sottolineando criticità nel trasporto autobus e servizio taxi: la risposta del Comune

Ribolla: «Corse per Orio più frequenti e più taxi». Zenoni replica: «La Regione dice no»
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Autobus diretti all'aeroporto di Orio al Serio «presi d'assalto da gruppi di ragazzi che pretendono di salire senza pagare il biglietto per recarsi, presumibilmente, a Oriocenter». Il consigliere comunale Alberto Ribolla (Lega) ne aveva parlato con una interrogazione a risposta scritta diffusa lo scorso ottobre, in cui evidenziava diverse criticità del servizio.

A questi gruppi di ragazzi, aveva spiegato in quell'occasione il consigliere, si aggiunge la «frequenza molto ridotta», unita a un servizio taxi «con evidenti carenze» e alla presenza di bagarini abusivi alle pensiline, che nell'insieme restituiscono un'immagine ai turisti «senza dubbio negativa, anche per l'intera città».

Perciò Ribolla, nell'interpellanza, aveva chiesto al Comune «quali azioni vogliano porre in essere» toccando quattro punti principali: il potenziamento del servizio verso l'aeroporto di Orio al Serio, il servizio taxi, affinché «venga reso degno di una città europea», la presenza di controllori fissi affiancati da agenti delle forze dell'ordine e il potenziamento della vigilanza nei pressi delle fermate principali, ovvero Colle Aperto, Porta Nuova e Stazione.

Zenoni: «Abbiamo chiesto a Regione di incrementare i taxi: risposta negativa»

La risposta, a firma dell'assessore ad Ambiente e Mobilità Stefano Zenoni, è arrivata venerdì 30 dicembre. Per quanto riguarda il tema del trasporto pubblico, ha spiegato Zenoni, «come riporta direttamente l'azienda Atb, il servizio della linea 1 è già stato potenziato nel corso del 2022 rispetto al periodo pre-Covid. Per gestire i picchi di affluenza, in particolare nei giorni di sabato e festivi, da ottobre Atb ha implementato ulteriormente le corse pomeridiane e ha impiegato numerose risorse adibite al controllo del servizio e alla verifica dei titoli di viaggio. Inoltre, Atb è in contatto costante con la Questura di Bergamo alla qale ha richiesto supporto attraverso la presenza di pattuglie di forze dell'ordine sia nella zona centrale della città sia in aeroporto e presso Oriocenter».

Per quanto riguarda il servizio taxi, un tema piuttosto delicato di cui abbiamo parlato anche qui, Zenoni ha spiegato: «Il Comune di Bergamo ha svolto un'analisi approfondita per stimare il fabbisogno di licenze taxi, che ha prodotto una richiesta formare qualche mese fa a Regione Lombardia per un incremento della flotta in vista del 2023. La risposta è stata, fino a oggi, negativa o quantomeno dilatoria. Nel frattempo il Comune ha incontrato le rappresentanze dei taxisti locali (Cotabe) e i referenti di Confartigianato per concordare anche soluzioni condivise. L'obiettivo comune è garantire nel 2023 (e oltre) la disponibilità di taxi necessaria alla città- Cotabe sta dunque elaborando una serie di correttivi e proposte, confidando che siano compatibili con l'avvallo normativo, di nuovo, di Regione Lombardia».

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