Rifiuti abbandonati a Seriate, il sindaco risponde: «Il problema sta nell'inciviltà delle persone»
Il primo cittadino ricostruisce la conversazione con una residente che si è lamentata del disagio, segnalandolo anche alla nostra testata
Il sindaco di Seriate Cristian Vezzoli risponde alla segnalazione di una cittadina sui rifiuti fotografati bordo strada da una cittadina. «Mi sento di dire di aver preso a cuore il problema segnalato e di non aver in alcun modo liquidato la cittadina (nonostante i suoi toni chiaramente polemici)», spiega il primo cittadino, che poi ricostruisce i fatti.
La prima mail
«Il 25 aprile ho ricevuto la prima email della cittadina che si lamentava usando toni sarcastici e polemici (nella stessa si legge infatti "l'Amministrazione comunale in campagna elettorale si vanta di aver reso la città green e virtuosa") - spiega il sindaco -. Le ho risposto subito facendo le mie considerazioni, anche perché le foto allegate alla prima email non permettevano nemmeno di individuare i luoghi dove erano abbandonati i sacchi segnalati».
Predisposto immediatamente il ritiro
Continua: «La cittadina, ringraziando per la celere risposta, ha fornito maggiori dettagli. Due giorni dopo, ha inviato un'altra email con relative foto, indicando la zona interessata dai rifiuti. Il giorno dopo, ho trasmesso la segnalazione al dirigente con richiesta di inviare Aprica per portare via la spazzatura abbandonata. Il dirigente mi ha risposto la mattina seguente dicendo di aver concordato con Aprica il ritiro dei sacchi abbandonati e ha organizzato presidi con gli ispettori ecologici».
«Il vero problema è l'inciviltà delle persone»
Infine completa: «Ritengo che un atteggiamento più costruttivo sarebbe stato più utile; incolpare l'amministrazione di non ritirare i sacchi abbandonati non coglie infatti il vero problema che sta nell'inciviltà delle persone che lasciano in giro i loro rifiuti. L'amministrazione comunale interviene prontamente a seguito delle segnalazioni (possibilmente circostanziate e non polemiche).
Il problema non sono i cestini, sono le persone che lasciano qualunque tipo di rifiuto e di sacchetto ovunque, persino davanti alle porte altrui! Ignoranza e maleducazione pura
Le nuove modalità di raccolta e ciò che ne consegue sono state una delle priorità dell'amministrazione. Pur riconoscendo l'impegno e gli sforzi prodotti purtroppo i risultati sono molto modesti o insoddisfacenti. Ogni tanto sarebbe opportuno ammettere la realtà.
Generalizzo dicendo che piuttosto che multare la gente, va educata, perché altrimenti non si vincerà mai la battaglia contro l'inciviltà. Vale per qualsiasi ambito, dalla strada ai rapporti umani, ai giovani e ai vecchi
Jerod, se si tolgono i cestini, gli zozzoni lasciano i sacchetti per terra, dove capita. Non credo proprio che una decisione del genere darebbe fastidio agli zozzoni. Ai cittadini normali invece si. Se ho una busta o una piccola cosa da buttare me la dovrei tirare in giro finché non torno a casa, magari ore dopo ..?? In questo caso varrebbe proprio il detto "El tacon xe peso del buso"
Sono la cittadina in questione, questa la mia mail di risposta oggi al sindaco e alla Vostra redazione... Gentilissimi tutti, In allegato lo screenshot delle mie mail all'avv.Vezzoli, nelle quali ringrazio per l'attenzione, non porgo nessuna doglianza perché ho semplicemente e democraticamente espresso un disagio - da cittadina che paga Tari e tutto il resto - e specifico che non imputo all'Amministrazione comunale la sporcizia, ma solo la carenza di attenzione. Segnalo più dettagliatamente i luoghi interessati (come faccio da mesi ormai tramite portale Aprica S.p.A.) e ribadisco che non incolpo l'Amministrazione, semplicemente argomento il problema, perché tale è. Concludo affermando che non credo di essere l'unica ad avere la percezione che ci siano altre priorità amministrative rispetto alla pulizia delle strade e degli spazi verdi, basta leggere i commenti agli articoli... Ringrazio per l'attenzione ed auguro un buon lavoro a tutti.