Rifiuti e capanni illegali lungo la Morla a Campagnola, interrogazione della Lega
«Il torrente in secca è diventato una discarica a cielo aperto e, tra l’altro, sembra che a riva ci abiti qualcuno»
La Morla, nel quartiere di Campagnola, non è certo in ottime condizioni: è di ieri (mercoledì 12 aprile), infatti, il servizio di Seilatv che denuncia il degrado in quella zona, con l’alveo del torrente pieno di rifiuti di ogni tipo e la presenza di un insediamento, non si capisce se di sbandati o senzatetto.
In particolare, la zona più problematica sarebbe proprio quella visibile dal cavalcavia della circonvallazione Mugazzone, dove il corso d’acqua si è prosciugato, lasciando spazio a un lungo tratto ricoperto di sterpaglie ed ortiche. In mezzo alla vegetazione scomposta abbonda l’immondizia con plastiche, materassi ed indumenti: una vera e propria discarica a cielo aperto. Inoltre, sono ben visibili tavolini, sedie e perfino un capanno di fortuna, costruito evidentemente da qualcuno che frequenta il posto e sembrerebbe anche abitarlo.
Tra l’altro, un’improvvisa piena causata da piogge abbondanti potrebbe far riversare tutta la spazzatura, trasportata dalla corrente, nel fiume Serio, con quindi ulteriori rischi di inquinamento. Lo stato poco decoroso della zona è stato più volte segnalato agli uffici di Palazzo Frizzoni e, dopo le immagini alla televisione, il consigliere della Lega Alberto Ribolla ha presentato oggi un’interrogazione in Consiglio comunale. L’esponente del Carroccio ha chiesto interventi per ripristinare lo stato del torrente e la pulizia dell’area.