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Rifiuti sulle strade ad Azzano San Paolo: «Servono sanzioni o sarà la stessa storia»

Anas ha ripreso le operazioni di pulizia. I cittadini: «Bisogna mettere telecamere come hanno fatto in vari paesi con multe salatissime».

Rifiuti sulle strade ad Azzano San Paolo: «Servono sanzioni o sarà la stessa storia»
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di Laura Ceresoli

Sacchi neri colmi di plastica, lattine, cibo. Ma anche divani, scarti edili, piastrelle e persino un freezer a pozzetto. Sono tantissimi e appartenenti alle tipologie più svariate i rifiuti che in questi giorni sono stati raccolti dall’Anas sulla Cremasca, la strada statale 42 e un tratto della tangenziale sud.

Le più martoriate dagli incivili sono in particolare le due rampe di salita e discesa sulla bretella di collegamento Bergamo-Zanica della rotatoria all'altezza del centro commerciale Oriocenter. Un fenomeno che, a più riprese, viene segnalato sia agli uffici comunali che sui social dai cittadini, preoccupati per la mole di scarti che vengono costantemente gettati dai finestrini delle auto in corsa. Per non parlare dei rovi che, con l'arrivo della bella stagione, crescono a dismisura limitando la visuale.

Nel 2020 la questione era finita anche sui banchi del Consiglio comunale di Azzano San Paolo generando un rimpallo di responsabilità tra maggioranza e opposizione. Già perché l'amministrazione non può intervenire direttamente su questi tratti poiché sono di competenza provinciale e non comunale.

Analoga situazione si verifica anche in  altre arterie ad alto scorrimento, come per esempio la Circonvallazione est. Per questa ragione a fine 2022 i paesi appartenenti al Plis del Rio Morla (Stezzano, Comun Nuovo, Levate e Zanica) avevano avanzato parecchie istanze che avevano portato a un tavolo di confronto con Anas (...)

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