Il cantiere

Ripulito dalle piante il baluardo di Valverde in Città Alta: pietre sistemate e ricollocate

Spesi 350 mila euro, la parte più difficile la rimozione delle ceppaie. Stesso lavoro a breve con quello di San Pietro

Ripulito dalle piante il baluardo di Valverde in Città Alta: pietre sistemate e ricollocate
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Completati i lavori di restauro del baluardo di Valverde, un tratto delle Mura di Città Alta di circa cento metri, che adesso è libero dalla vegetazione. Rimossi anche degli alberi con tronchi del diametro di un metro, che com'è comprensibile rischiavano di compromettere l'integrità della costruzione. Alta circa undici metri, domina la collina sottostante, ricoperta di viti e ulivi.

I dettagli del cantiere

Negli scorsi giorni, come riportato oggi (lunedì 2 ottobre) da L'Eco di Bergamo, l'assessore ai Lavori pubblici, Marco Brembilla, ha effettuato un sopralluogo avendo modo di apprezzare il risultato. Il cantiere era stato riassegnato a marzo scorso a un'altra impresa, dopo che con quella precedente si erano verificati dei problemi. In tutto, si sono spesi 350 mila euro, con un co-finanziamento da parte di Fondazione Cariplo.

Brembilla ha sottolineato la delicatezza nell'intervenire su questo segmento delle fortificazioni venete, dato che insistevano su una proprietà privata, con un lavoro certosino del gruppo di architetti del Comune, tutte donne, che ha compiuto indagini sulla loro storia e sulle tecniche di restauro. Un ringraziamento è poi andato anche a Orobicambiente, col presidente Giacomo Nicolini, che sulla base di un protocollo con l'Amministrazione tiene pulite le Mura.

Una manutenzione accurata

La manutenzione, negli anni, si era rivelata difficile a causa della zona impervia e dell'umidità, siccome è rivolta a nord. La parte più complicata, a quanto pare, è stata la rimozione delle ceppaie. Gli alberi, infatti, erano cresciuti velocemente e avevano spostato e provocato crepe nelle pietre, con base di un metro per settanta centimetri. In certi casi, alcune andavano dalla cima fino alla base della struttura.

Ogni pietra, dopo la rimozione delle piante, è stata tolta, ripulita e infine ricollocata. per ricucire tra loro le parti, si è utilizzata una malta creata appositamente per l'occasione in cantiere. Concluso quest'intervento, se ne dovrebbe svolgere un altro lungo la cortina del baluardo di San Pietro, che però dovrà essere avviato dalla Sovrintendenza.

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