Riqualificazione piscine Italcementi, cantiere da 20 milioni entro la fine dell'anno
Lavori finiti nel 2026. Le associazioni sportive che usano la palestra invece si sposteranno in quella nuova
Si avvicina la riqualificazione delle piscine Italcementi a Bergamo: la Giunta ha deliberato l’interesse pubblico della sistemazione e gestione del centro sportivo, arrivata nei mesi scorsi agli uffici. Il prossimo passo sarà l’avvio di una procedura di gara pubblica, con diritto di prelazione riservato al proponente come previsto dalla legge.
Obiettivo riqualificare gli impianti
«L’iter porterà ad avviare il cantiere entro la fine dell’anno 2024 - ha spiegato l'assessore allo Sport Loredana Poli -, il che implica che entro il 2026 Bergamo potrà avvalersi di un impianto rimesso a nuovo, più efficiente e moderno, raccogliendo le tante richieste pervenute negli anni dalle associazioni sportive». Il piano è stato presentato da un pool di società qualificate: Tipiesse, Pederzani Impianti, A&T Europe Spa, Partecipazioni & Gestioni Srl e Iccrea hanno avanzato la proposta al Comune ormai l’estate scorsa.
Il valore dell’intervento si aggira intorno ai venti milioni di euro per quel che riguarda i lavori per rimodernare la struttura, ormai vecchia e poco efficiente dal punto di vista energetico e dei consumi, motivi principali delle perdite economiche. La dimostrazione nei bilanci: nel 2023 le bollette si sono attestate a quota 660mila euro, a cui si accompagnano manutenzioni per quasi trecentomila euro.
Di recente, il ramo di azienda da Bergamo infrastrutture è stato retrocesso al Comune, con delibera firmata dal sindaco Giorgio Gori e poi approvata dal Consiglio comunale, proprio con l’obiettivo di rilanciare le piscine.
Gli indirizzi della Giunta
La Giunta ha approvatogli indirizzi per lo svolgimento della gara pubblica e la valutazione delle offerte: comprimere i tempi dei lavori, riapertura gradualmente in più fasi, miglioramento dell’offerta economica per il cantiere, attenzione alle tariffe a beneficio delle associazioni sportive.
«Abbiamo già avviato interlocuzioni con altre Amministrazioni per trovare soluzioni alle esigenze delle associazioni durante i lavori – ha aggiunto Poli – e lavoriamo con realtà private, anche cittadine, per assorbire le esigenze del nuoto libero e dei singoli utenti. Per l’utilizzo della palestra, invece, entro il mese di settembre sarà pronto il nuovo impianto di San Tomaso de’ Calvi, in via Tobagi, che ospiterà gran parte delle attività. Inoltre, lavoriamo per un contributo economico alle società, per attutire eventuali spese aggiuntive nel 2025».