«Rivolete San Giorgio al suo posto?»: a Treviolo c'è già nostalgia per la statua
La proposta è stata lanciata sul gruppo Facebook "Life in Treviolo". La scultura è stata abbattuta dal nubifragio che ha causato danni in tutta la provincia
«Rivolete San Giorgio al proprio posto?». La vista del campanile della chiesa parrocchiale di Treviolo, privo della statua del martire cristiano, ha creato non poca nostalgia tra gli abitanti del paese. Tanto che c’è chi ha già lanciato sul gruppo Facebook “Life in Treviolo” un sondaggio per ricollocare il monumento al suo legittimo posto.
Come è facile prevedere le risposte al quesito sono tutte affermative. Per vedere nuovamente svettare sul campanile la statua di San Giorgio, abbattuta dal nubifragio che ieri pomeriggio (giovedì 8 luglio) ha investito la Bergamasca, ci vorrà però ancora del tempo.
«Ci confronteremo con l’ufficio dei beni culturali della Diocesi – spiega il parroco, don Massimo Locatelli -. Vista l’entità del danno presumo che il manufatto non possa essere riparato, ma dovrà essere completamente ricostruito».
La statua, composta da fogli di rame fissati su di un’intelaiatura in metallo, è stata divelta dalle forti raffiche di vento. Un volo di circa 35 metri, terminato nell’area dove sono installate le rastrelliere per le biciclette, all’esterno dell’oratorio.
Una tragedia sfiorata, visto che fortunatamente, al momento dell’incidente, non era presente nessuno nei paraggi. La scultura non ha danneggiato altri edifici, solo alcune delle bici dei bambini che in quel momento si trovavano in oratorio. Il bilancio finale a Treviolo, al termine del nubifragio, conterà anche tre tetti delle abitazioni scoperchiati e qualche coppo della copertura della chiesa sollevato.