Da oltre un mese Rota d’Imagna, un paesino di 900 anime, ospita un centinaio di bambini ucraini, orfani arrivati dalla città di Berdiansk. Per l’esattezza sono 94 i ragazzini accolti ad oggi nel paesino della Valle Imagna, altri otto si trovano a Bedulita e tredici a Pontida.
Ieri, giovedì 28 aprile, Letizia Moratti, vicepresidente di Regione Lombardia, raccogliendo l’invito del consigliere regionale Niccolò Carretta, ha fatto visita ai giovanissimi profughi ospiti di Luca Gritti nell’hotel-ristorante Posta, a Rota d’Imagna.
Un incontro nel quale la vicepresidente lombarda ha potuto ringraziare i sindaci coinvolti e le comunità, ma soprattutto annunciato che farà il possibile per intercedere con il Governo, in modo tale che si possano ottenere i fondi per sostenere l’accoglienza di questi orfani.
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«Quello di oggi è stato un pomeriggio che non può lasciarci indifferenti e che fortunatamente ci fa capire come e quanto si possa fare ancora del bene – ha commentato Letizia Moratti -. Grazie per la calorosa accoglienza a Gianbattista Brioschi, presidente del Distretto di Bergamo, a Giovanni Paolo Locatelli, sindaco di Rota d’Imagna, eccezionale “padrone di casa”, e ai suoi colleghi Roberto Facchinetti, sindaco di Bedulita, e Pierguido Vanalli, sindaco di Pontida. L’incontro con i bambini ucraini e con la loro tutrice legale Yuliia Chernykova è stato da pelle d’oca».
«Per la parte sanitaria la Regione ha già fatto la sua parte e continuerà a farla – ha aggiunto Moratti – sarà vicina alle Istituzioni del territorio e a questi bambini per qualsiasi aspetto logistico e burocratico dove sia necessario un collegamento con il Governo e il prefetto»
Durante la visita è nata anche l’idea di organizzare al più presto un’uscita culturale-ludica per questi bambini, dando loro l’occasione di visitare Palazzo Lombardia, il Pirellone, il Duomo di Milano e l’acquario.
Soddisfatto della visita anche il consigliere regionale di Azione Carretta, che ha ringraziato la vicepresidente Moratti, i tre sindaci e tutte le persone che, a vario titolo, si sono offerte di collaborare in questo progetto di accoglienza. «Viva l’accoglienza e la forza del volontariato di Bergamo e dei bergamaschi – ha commentato su Facebook -. Un pomeriggio di vera emozione».