Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 agosto, ignoti hanno sottratto uno dei due cigni finti posizionati nella vasca dei pesci rossi di un condominio in viale Giulio Cesare, all’altezza del civico 14, a Bergamo. Il piccolo angolo verde, curato da decenni dai residenti dello stabile, è stato violato da vandali che hanno portato via il finto pennuto, utilizzato per proteggere i pesci dall’azione predatrice degli aironi cinerini.
«Un risveglio amaro per tutto il nostro condominio – ha commentato dispiaciuto a L’Eco di Bergamo uno dei residenti che si prende cura dello spazio verde -. L’inciviltà si manifesta anche contro il decoro dell’ambiente». Il furto ha richiesto una certa premeditazione. I cigni, infatti, erano stati zavorrati per rimanere al centro della vasca.
La notizia ha rapidamente fatto il giro del quartiere e dei social, destando indignazione tra i cittadini. Il sistema deterrente dei due cigni artificiali aveva funzionato efficacemente nel tempo, proteggendo i pesci rossi che popolano la vasca dalla minaccia degli aironi.
Un quartiere sotto assedio
L’episodio si inserisce in un quadro più ampio di difficoltà che affliggono la zona dello stadio. «Nella nostra area sono frequenti i vandalismi e gli episodi di degrado, specialmente in occasione delle partite dell’Atalanta allo stadio o degli eventi estivi», segnala un altro residente. Gli atti vandalici non si limitano al furto del cigno: finestrini delle auto rotti e rifiuti lasciati a terra o lanciati nei giardini privati. Cose che, spesso, avvengono a ridosso delle partite, spiegano le persone che vivono lì.
I residenti denunciano anche comportamenti degradanti come gente che urina su palazzi o in giardini. Una situazione di inciviltà che va oltre il singolo episodio.
L’impatto sulla comunità
Il piccolo spazio verde di viale Giulio Cesare vittima del furto del finto cigno rappresenta, per i condòmini, più di una semplice vasca ornamentale. Da decenni i residenti si prendono cura dei pesci rossi, alimentandoli e mantenendo pulito l’ambiente acquatico. L’installazione dei cigni dissuasori era stata una soluzione pratica ed efficace per proteggere l’ecosistema dalla fauna selvatica.