Sacbo affida il primo soccorso dell'aeroporto di Orio alla squadra di Humanitas Gavazzeni
L'accordo è partito dallo scorso primo maggio e rimarrà valido per i prossimi tre anni. A disposizione un ambulatorio e l'autoambulanza

Da sinistra il dott. Davide Triulzi, Viola Brighenti (infermiera), Giovanni Sanga, Federica Signorelli (infermiera), dott. Mirko Di Capua
Il servizio di primo soccorso all'aeroporto di Orio è stato affidato a una squadra di Humanitas Gavazzeni, incontrata dal presidente di Sacbo Giovanni Sanga. Sarà composta dai dottori Davide Triulzi e Mirko di Capua e dalle infermiere Viola Brighenti e Federica Signorelli.
L'accordo per il primo soccorso
La convenzione tra la società di gestione del Caravaggio e quella sanitaria è stata da poco sottoscritta. Partita dallo scorso primo maggio, rimarrà valida per i prossimi tre anni.
Il servizio garantisce, ventiquattr'ore ore su ventiquattro, la presenza di un medico e di un infermiere per l’attività di primo intervento e soccorso all’interno dello spazio aeroportuale, a terra o a bordo degli aeromobili, in casi di emergenza e urgenza di carattere sanitario.
Disponibili ambulatorio e autoambulanza
Oltre a un distretto ambulatoriale posizionato nell’area pubblica del terminal, il primo soccorso dispone di un’autoambulanza dotata delle apparecchiature necessarie, per consentire l’intervento in tutte le aree dell’aeroporto.
La formazione e l’aggiornamento continuo del personale sanitario impiegato saranno gestiti da Sacbo, in ordine alle normative e alle procedure di intervento in ambito aeroportuale.