Blu, rosso e tricolore: prove di colore per il nuovo ponte di San Pellegrino Terme, che nella serata di ieri – giovedì 11 luglio – si è illuminato per la prima volta. Inaugurato ad aprile, ancora non è stato aperto ufficialmente: collaudi fatti, all’appello manca solo l’installazione degli strumenti che permettono di ridurre le vibrazioni, come riporta Val Brembana Web.
Un manufatto dal design molto moderno, realizzato in acciaio e pietra con pavimento in legno, lungo 68 metri e intitolato a Dario Acquaroli, ex campione di mountain bike venuto a mancare di recente.
Dalle fotografie, pubblicate dal Comune di San Pellegrino Terme nella sua pagina Facebook ufficiale, si può notare che a illuminarsi non sarà soltanto il percorso pedonale che collega viale Papa Giovanni XXIII a via Belotti, ma anche la zona sottostante la campata (unica), che si riflette nel fiume Brembo creando un gioco di colori.
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L’opinione pubblica resta comunque spaccata a metà, anche se le luci hanno giocato a favore del nuovo ponte e sono in tanti a trovarlo suggestivo, come si legge dai commenti pubblicati online. Sarà anche la posizione: passeggiando sul nuovo collegamento sarà infatti possibile ammirare uno degli edifici più belli di San Pellegrino: il Grand Hotel.
Il contrasto tra moderno e liberty aveva fatto molto chiacchierare nei mesi scorsi: sebbene qualche residente contrario ci sia ancora (ma ormai il ponte è stato realizzato), sono in molti ora a trovarlo uno «spettacolo». Per l’apertura bisognerà aspettare ancora un po’: non prima di fine estate, si diceva qualche mese fa.