San Pellegrino tornerà "Terme": tre interessati alla gestione di Villa Giuseppina
Pubblicato il bando del Comune per la gestione e completamento dei lavori per la futura sede delle terme curative
Le perle più storiche di San Pellegrino Terme tornano a ripopolarsi. Dopo la riapertura della ex stazione ferroviaria di qualche settimana fa, ci sono buone notizie anche per Villa Giuseppina, che segnerà il gran ritorno delle terme curative nel paese brembano.
Pare infatti che siano ben tre le società interessate al completamento dei lavori e alla gestione dell'edificio liberty: una tra queste, come riporta L'Eco di Bergamo, è la catena ricettiva Bes Hotel, che già si era presentata alla precedente manifestazione di interesse.
Al gestore le progettazione definitiva-esecutiva
Appare dunque difficile che, alla scadenza del 30 aprile, il bando pubblicato dal Comune qualche giorno fa possa andare deserto. Villa Giuseppina - prima di proprietà della Sanpellegrino, poi del gruppo Percassi e ora del Comune - è stata recuperata a rustico. Il piano terra resta di proprietà del Gruppo Percassi, che dovrebbe insediarvi spazi commerciali.
I piani superiori, invece, dovranno essere destinati alle terme curative, che offriranno necessariamente trattamenti di inalazioni e aerosol. L'acqua utilizzata, circa quarantamila litri al giorno, sarà quella proveniente dalla sorgente "Vita", le cui proprietà terapeutiche sono state riconosciute dal Ministero della Sanità nel 1992.
Il futuro gestore, che avrà in concessione la struttura per quarant'anni, dovrà quindi occuparsi anche del completamento dei lavori alla struttura - a cui il Comune contribuirà con 350 mila euro - e del suo allestimento in base alle proprie esigenze. Non resta che aspettare la fine di aprile per capire se San Pellegrino riavrà le sue terme (curative).