San Pellegrino, un passo verso le terme curative: arriva il bando per i lavori all'ex Villa Giuseppina
L'amministrazione lo pubblicherà tra fine agosto e inizio settembre: dopo il recupero a rustico, si interverrà con un milione e 860 mila euro
Qualche giorno fa, il Comune di San Pellegrino Terme ha comunicato l'affidamento della gestione del Grand Hotel a un'azienda americana, che ne ricaverà un albergo di lusso con spa. Ora è il turno delle terme curative, da anni previste negli spazi dell'ex Villa Giuseppina: l'amministrazione pubblicherà, tra fine agosto e inizio settembre, un bando per partire con gli interventi di realizzazione.
Prima si costruisce, poi si cerca il gestore
L'ex Villa Giuseppina ha un passato di cessioni e vendite: inizialmente di proprietà della Sanpellegrino era stata poi venduta al gruppo Percassi, che si è occupato del recupero a rustico investendo un milione e settecentomila euro. Infine, nel settembre 2022, i tre piani superiori (novecento metri quadrati) erano stati acquistati dal Comune, mentre al gruppo è rimasto il piano terra, destinato a uso commerciale.
L'amministrazione di San Pellegrino Terme ha tentato, negli scorsi anni, di trovare un gestore per la struttura, che si occupasse anche del completo recupero e delle finiture, tuttavia senza successo - nonostante qualcuno sembrasse interessato. Ora il Comune procederà con approccio diverso, completando l'intervento dal valore di un milione e 860 mila euro, grazie al milione di euro ottenuto nei giorni scorsi da Cassa depositi e prestiti.
Come riporta L'Eco di Bergamo, l'inizio dei lavori potrebbe essere a cavallo tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025, ma le tempistiche non sono ancora state definite con certezza. Una volta terminati, si riproverà a cercare un gestore per le terme curative, tramite la pubblicazione di un nuovo bando: quelli passati prevedevano una concessione di quarant'anni e quarantamila litri al giorno dell'acqua proveniente dalla sorgente "Vita", le cui proprietà terapeutiche sono state riconosciute dal Ministero della Sanità nel 1992.
Convenzione vicina per l'ex hotel Paradiso
San Pellegrino si è data da fare anche per recuperare altri luoghi del suo Comune. A settembre ci sarà la firma che sancirà la convenzione tra la Sanpellegrino e il Comune, per la cessione dell'ex hotel Paradiso all'azienda dalla durata di novantanove anni. La struttura diventerà il quartier generale del gruppo di acque minerali e includerà un albergo, una sala conferenze e un ristorante.
L'albergo si trova in località Paradiso, accanto alla Vetta - capolinea della funicolare. Il progetto è stato presentato lo scorso anno: 2.600 metri quadrati di area, si chiamerà "Casa Sanpellegrino" e sarà pensato per ospitare meeting ed eventi, per un investimento pari a nove milioni di euro. Con una clausola: dovrà restare aperto al pubblico almeno 180 giorni l'anno, perciò non sarà a uso esclusivo dell'azienda. Per almeno tre giorni l'anno, inoltre, il Comune si riserva la possibilità di ospitare eventi.
L'azienda di acque minerali si occuperà, inoltre, di realizzare anche la nuova strada di accesso all'albergo-ristorante da 350 metri che partirà da Aplecchio, servita con quindici posti auto. Al momento, infatti, è possibile raggiungere la zona solamente a piedi (partendo dalla località Aplecchio), oppure attraverso un sentiero che sale dal Casinò.
ha affidato la gestione alla società americana o questa ha comprato l'ex grand'hotel?