C'è una raccolta firme

San Tomaso, fatturati giù anche del 50 per cento a causa dei lavori: le attività chiedono aiuti al Comune

In un ordine del giorno, il consigliere Carrara si è fatto portavoce dei commercianti del quartiere, chiedendo interventi a Palafrizzoni

San Tomaso, fatturati giù anche del 50 per cento a causa dei lavori: le attività chiedono aiuti al Comune

Contributi economici per le attività commerciali, rimodulazione della Tari, annullamento del pagamento dell’occupazione di suolo pubblico per l’anno in corso e sospensione o riduzione della tassa sulla pubblicità.

Queste le richieste avanzate dal consigliere di minoranza Alessandro Carrara (Lega), in un ordine del giorno corredato da una raccolta firme condivisa dalle attività economiche del quartiere di San Tomaso, danneggiate dagli importanti lavori pubblici in atto negli scorsi mesi.

Fatturati giù anche del 50 per cento

Numerosi i disagi registrati dai residenti di via San Tomaso de’ Calvi, interessato da qualche mese da importanti lavori pubblici e, in particolare, dalla chiusura del ponte di via San Bernardino. Il nuovo senso unico, istituito in via San Bernardino, avrebbe dovuto limitare il traffico di attraversamento durante la chiusura del ponte. Ma per chi abita nel quartiere, il provvedimento si è trasformato in un incubo.

Tanti i disagi anche per gli esercizi commerciali, che – come si legge nell’ordine del giorno – hanno evidenziato gravi ricadute economiche legate alla situazione, con cali di fatturato che, in base alle segnalazioni raccolte dal consigliere, variano tra il 20 e il 50 per cento. I commercianti, a sostegno delle loro istanze, hanno promosso una raccolta firme condivisa da pressoché tutte le attività commerciali del quartiere, che si affianca alla richiesta, a inizio novembre, fatta dai residenti al Comune di ripristinare il doppio senso di marcia lungo la via.

Anche Confesercenti ha espresso preoccupazione per la situazione, chiedendo una serie di interventi a favore delle attività. Carrara chiede in primis all’amministrazione di valutare l’erogazione di contributi economici a favore delle attività commerciali presenti nel quartiere San Tomaso, quale parziale compensazione dei mancati incassi dovuti alla situazione straordinaria.

Chiede, inoltre, di considerare la possibilità di una rimodulazione della Tari per le attività danneggiate dai lavori e dalle modifiche alla viabilità, oltre di valutare l’annullamento per l’anno in corso del pagamento dell’occupazione del suolo pubblico (per le attività con dehors) e a prevedere la sospensione o la riduzione del pagamento della tassa sulla pubblicità per le attività commerciali della zona.