a buon fine

Scalette della Noca messe male, l'assessore dice sì alla riqualificazione nel «medio periodo»

Ferruccio Rota risponde all'interrogazione della consigliera Tentorio: «Possibile rifacimento della pavimentazione e illuminazione»

Scalette della Noca messe male, l'assessore dice sì alla riqualificazione nel «medio periodo»
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L'assessore ai Lavori pubblici di Bergamo, Ferruccio Rota, ha recepito le istanze presenti nell'interrogazione della consigliera di minoranza Ida Tentorio sul cattivo stato delle scalette di via della Noca a Bergamo, spiegando che, per quanto non ancora previsti, intende mettere a programma dei lavori per la riqualificazione dei gradini.

«Medio termine»

Nello specifico, l'assessore scrive: «Preso atto dell'importanza della scaletta di via Noca lo scrivente ritiene di potere ipotizzare la predisposizione, nel medio termine, di un progetto di fattibilità tecnico economico (con il necessario parere della Soprintendenza) per il rifacimento complessivo della pavimentazione e illuminazione, consapevole tuttavia che dovranno poi essere reperite le necessarie risorse economiche per la sua realizzazione così come per i molti interventi su scalette e muri storici presenti in Città Alta e Colli».

Intervento del 1979

Come sottolineato dall'amministratore stesso, l'ultimo lavoro sostanzioso risale al 1979, quando l'amministrazione comunale ha conferito al passaggio la configurazione attuale, composta per la parte alta (81m) da un tratto carrabile con pavimentazioni di porfido e un'aiuola e la parte bassa (124m) adibita ad esclusivo transito pedonale con pavimentazione in cubetti di porfido con due cunette laterali in acciottolato e cordoli trasversali in pietra di Sarnico delimitanti i vari gradoni.

Spiega: «Negli anni la pavimentazione è andata sempre di più ammalorandosi probabilmente per le modalità realizzative avvenute con posa dei cubetti di porfido direttamente su un selciato (8/10 cm altezza) non ben assestato e privo di un adeguato massetto di fondo che nel tempo non ha garantito adeguata stabilità».

Ma gli ultimi gradini...

Diversa invece la questione aperta sugli ultimi gradini verso la piazza antistante l'Accademia Carrara, che sono stati danneggiati dai mezzi durante i lavori in corso nel cantiere per il rinnovamento della struttura: «Dovranno essere ripristinati a cura dell'impresa esecutrice», chiosa l'amministratore.

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