Scarica cumulo di rifiuti a Calcio, ma viene beccato: maxi multa di 2.500 euro
Le telecamere hanno ripreso un cittadino egiziano, residente nel Lecchese ma frequentatore del territorio bergamasco
Pensava di averla fatta franca quando aveva scaricato un cumulo di rifiuti in via Europa a Calcio, ma non si è accorto che l'avevano ripreso le telecamere: è così scattata la maxi multa da 2.500 euro per un cittadino egiziano, residente nel Lecchese ma che frequenta abitualmente il comune della Bassa. A riportare la vicenda è PrimaTreviglio.
La segnalazione
Il quarantenne, che abita in provincia di Lecco ma da diversi anni è operativo sul territorio di Calcio, è stato infatti identificato dopo aver scaricato un'ingente quantità di rifiuti nella zona industriale. Un cumulo di sacchi e oggetti ingombranti che, una volta lasciato in strada, non è passato inosservato e la sua presenza è stata quindi prontamente segnalata al Comando di polizia locale.
La ricerca del colpevole
Dopo un immediato sopralluogo degli agenti, coordinata dal comandante Claudio D'Aquila, con il supporto del comandante di Coccaglio Luca Leone, ha iniziato la ricerca del responsabile. Grazie alle immagini acquisite dalle telecamere di videosorveglianza e dalle foto trappole, sparse sul territorio, oltre ad alcuni controlli condotti sui rifiuti abbandonati, gli agenti sono riusciti a risalire al cittadino egiziano, che è stato sentito e ha ammesso la responsabilità dell'abbandono.
Tra i rifiuti erano presenti parti di mobili, plastica, rifiuti vari e indifferenziati urbani, oltre ad oggetti personali e indumenti usati. Per lui, è scattata la sanzione e, adesso, dovrà farsi carico anche delle spese dello smaltimento straordinario dei rifiuti che aveva lasciato per strada.
Questi sono idioti, ed in quanto tali vanno massacrati con 25.000 Euro di multa. Se c'e' un servizio decente in provincia di Bergamo e' proprio la raccolta dei rifiuti fatta da ogni comune. Quindi ci vuole il pugno pesante con questa gentaglia, per non dire di peggio.
Per favore, non scrivete più "furbetti" nei titoli e negli articoli: c'è nulla di furbo in questi atti ignobili, contro la legge e contro il buon senso. Chiamateli con il loro nome: incivili, cafoni, trasgressori... Di aggettivi ce ne sono tanti, ma non certo furbetti.