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Sciopero nazionale, treni cancellati anche se garantiti e altri guai in Bergamasca

La linea tra Lecco e Bergamo, già interessata dal raddoppio, è stata la più problematica. Alle 18 riprende la fascia di garanzia

Sciopero nazionale, treni cancellati anche se garantiti e altri guai in Bergamasca
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La giornata di oggi, venerdì 13 dicembre, che già si prospettava difficile per i pendolari a causa dello sciopero è iniziata con il piede sbagliato per i chi si sposta sulla linea Lecco-Bergamo. In giornate come questa, chi si deve muovere con i treni per motivi di lavoro o di studio sta ben attento a consultare la lista dei treni garantiti. Quando però, subito il 7.01 in partenza da Lecco è risultato cancellato, allora l'ira si è presto accesa: «Sono da denuncia».

Lecco-Bergamo, qualche problema

«Mio figlio è tornato a casa: il treno  per Ponte San Pietro delle 7.20 non c'era», «Fino alle 6.50 i treni c'erano, ho visto il 6.40 ad Ambivere per Ponte San Pietro, evidentemente dopo quello hanno iniziato con lo sciopero », sono alcune delle testimonianze di pendolari. In una situazione nella quale spesso i treni, sciopero o no, sono in ritardo, capire esattamente quale sia stato il motivo non è semplice.

Sulla Lecco-Bergamo-Brescia i treni ufficialmente cancellati, come recita l'app di Trenord, a causa dello sciopero sono:

  • 10721 (Lecco 09:12 - Ponte S. Pietro 09:46)
  • 10722 (Ponte S. Pietro 10:15 - Lecco 10:49)
  • 10725 (Lecco 11:12 - Ponte S. Pietro 11:46)
  • 10726 (Ponte S. Pietro 12:15 - Lecco 12:49)
  • 10727 (Lecco 12:12 - Ponte S. Pietro 12:46)
  • 10728 (Ponte S. Pietro 13:15 - Lecco 13:49)
  • 10729 (Lecco 13:12 - Ponte S. Pietro 13:46)
  • 10730 (Ponte S. Pietro 14:15 - Lecco 14:49)
  • 10731 (Lecco 14:12 - Ponte S. Pietro 14:46)
  • 10732 (Ponte S. Pietro 15:15 - Lecco 15:49)
  • 10733 (Lecco 15:12 - Ponte S. Pietro15:46)
  • 10734 (Ponte S. Pietro 16:15 - Lecco 16:49)
  • 10735 (Lecco 16:12 - Ponte S. Pietro 16:46)
  • 10736 (Ponte S. Pietro 17:15 - Lecco 17:49)

Bergamo, Milano e Treviglio un po' meglio

Sulla Bergamo-Milano Centrale, i disagi sono iniziati un po' oltre la fascia protetta, con il treno delle 10.02 in direzione capoluogo di regione cancellato. Così di seguito gli altri a eccezione del 13.02, che si è lasciato però attendere partendo con un quarto d'ora di ritardo e arrivando a destinazione con poco meno. Si vedrà poi come ripartirà il traffico dalle 18, con o senza intoppi.

Nello specifico:

  • 2222 (Bergamo 10:02 - Milano Centrale 10:50)
  • 2223 (Milano Centrale 11:05 - Bergamo 11:53)
  • 2224 (Bergamo 11:02 - Milano Centrale 11:50)
  • 2225 (Milano Centrale 12:05 - Bergamo 12:53)
  • 2226 (Bergamo 12:02 - Milano Centrale 12:50)
  • 2227 (Milano Centrale 13:05 - Bergamo 13:53)
  • 2229 (Milano Centrale 14:05 - Bergamo 14:53)
  • 2230 (Bergamo 14:02 - Milano Centrale 14:50)
  • 2231 (Milano Centrale 15:05 - Bergamo 15:53)
  • 2232 (BergamoO 15:02 - Milano Centrale15:50)
  • 2233 (Milano Centrale 16:05 - Bergamo 16:53)
  • 2234 (Bergamo 16:02 - Milano Centrale 16:50)
  • 2235 (Milano Centrale 17:05 - Bergamo 17:53)
  • 2236 (Bergamo17:02 - Milano Centrale17:50)

Variazioni:

- 2221 (MILANO CENTRALE 10:05 - BERGAMO 10:55) termina a Verdello Dalmine

- 2271 (MILANO PORTA GARIBALDI 15:22 - BERGAMO 16:25) termina a Verdello Dalmine

Idem per la Bergamo-Treviglio, lungo la quale il primo treno cancellato è stato quello delle 10.18 per poi continuare a catena.

 

Commenti
Francesco Giuseppe

Questi scioperanti che si allungano sempre il fine settimana, hanno veramente rotto le scatole. Parlano sempre di diritti, per loro, ma mai di doveri per loro. Mentre continuano a fare queste sceneggiate Landiniane, negano i diritti degli altri cittadini, trattandoli come loro sudditi, in stile re sole. Mai che abbiano scioperato coi governi di sinistra peraltro, neppure quando gli stessi negavano loro il diritto al lavoro se non vaccinati, ma solo ora. Ridicoli e dannosi, con tutto il gohta della sinistra, magistrati compresi, dalla loro parte. I danneggiati siamo noi lavoratori, che non abbiamo potuto lavorare o siamo restati imbottigliati in un traffico doppio del solito.

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