Scrisse «terrona di m…» alla sindaca di Lallio su una chat di gruppo: condannato
La dovrà risarcire per 500 euro (un totale di 2.350 tra spese legali e altre varie) per l’insulto del 2023. Lei devolverà la cifra in beneficenza

di Marta Belotti
Quando nel marzo 2023 aveva visto quel messaggio, inizialmente, non gli aveva dato troppo peso. Dopo un primo momento di spaesamento e di stupore, ha pensato però che il fatto non fosse da far cadere, sia nel rispetto delle istituzioni, sia per dare l’esempio a chi si sente insultato, anche pesantemente, e ha paura o non sa come reagire.
«Terrona di m...», è questo l’insulto che la sindaca di Lallio ha letto nel 2023 nella chat messenger del suo gruppo civico, ai tempi “Lallio e Poi”. «Mi si criticava per un provvedimento viabilistico, l’attivazione delle videocamere per il controllo della Ztl: cosa del tutto legittima e anzi importante se fatta in modo costruttivo».
«Tuttavia, il cittadino autore del messaggio aveva aggiunto in clausola questo commento bieco e sciocco», spiega la diretta interessata, la prima cittadina di Lallio, Sara Peruzzini, al suo primo mandato da sindaca dopo cinque anni da assessore alla Cultura (attualmente è in corso il suo secondo mandato, dopo la riconferma delle amministrative del giugno 2024).
Di origini salernitane, ma a Lallio da più di vent’anni, la sindaca si è prima confrontata con il suo gruppo amministrativo. Supportata e incoraggiata dai compagni, ha quindi deciso di sporgere querela al cittadino irrispettoso, avviando un procedimento giudiziario. Un iter che si è concluso a breve con la sentenza che ha condannato il gesto del cittadino e che gli è costato 2.350 euro, 500 dei quali di risarcimento alla sindaca.
«Quando mi arriverà il versamento, devolverò il tutto alla Fondazione Don Fausto Resmini - specifica Peruzzini -. Per me è importante però far passare innanzitutto un messaggio (...)
500 euro sono troppo pochi
Ridicola la sentenza. La viabilità di Lallio è inoltre uno scandalo assoluto, sarebbero da risarcire i danni causati in questi anni.
Ottimo, maleducazione e ignoranza spesso vanno di pari passo.
Beh se il messaggio era indirizzato a pochi ora il danno per la sindaca è maggiore essendo una notizia di dominio pubblico. Ora il malcapitato potrà dire €500,00 spesi bene se lo metteva sul giornale lui avrebbe speso molto di più 😂 👋.
Gli insulti sono sempre da condannare, Ztl mai in funzione, anzi segnalatori elettronici coperti, quindi soldi spesi inutilmente. Chi ha delle attività a Lallio la Ztl non la vuole.