Commenti su: Scrisse «terrona di m…» alla sindaca di Lallio su una chat di gruppo: condannato

Domenico Neri

Peruzzini è un cognome che ha origini marchigiane, vorrei sapere cosa c'entrano i terroni. Mah. Ignoranza pura e mancanza di logica nel voler discutere di qualcosa che nel comune non va. Raccolta firme e manifestazioni di piazza potrebbero essere sufficienti per far vedere il malcontento della popolazione senza arrivare agli insulti. I social non servono per socializzare, ma questo si sapeva da mo'. Auguri.

Simona Vicini

500 euro sono troppo pochi

Beppe

Ridicola la sentenza. La viabilità di Lallio è inoltre uno scandalo assoluto, sarebbero da risarcire i danni causati in questi anni.

Volantex

Ottimo, maleducazione e ignoranza spesso vanno di pari passo.

Giacomo Pelis

Beh se il messaggio era indirizzato a pochi ora il danno per la sindaca è maggiore essendo una notizia di dominio pubblico. Ora il malcapitato potrà dire €500,00 spesi bene se lo metteva sul giornale lui avrebbe speso molto di più 😂 👋.

Stratos

Gli insulti sono sempre da condannare, Ztl mai in funzione, anzi segnalatori elettronici coperti, quindi soldi spesi inutilmente. Chi ha delle attività a Lallio la Ztl non la vuole.

Giuseppe Boschini

Assolutamente d'accordo col sig. Matteo... ma, se la signora in questione non fosse stata sindaco/a... il risarcimento era dovuto uguale?.... così... tanto per sapere....curiosita'

Matteo

I social sono uno strumento di distruzione di massa. È impressionante la quantità di persone che posta allegramente insulti e cattiverie varie senza neppure rendersi conto che le mette nero su bianco in un luogo pubblico e che così facendo si fa del male da sola.