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Non è la prima volta che la Fondazione si lascia andare a cose del genere. Due esperienze prenotate (poi fatte), una poco prima del COVID e una subito dopo, situazione analoga con una promessa di un treno con una locomotiva a vapore, servizio poi espletato da un locomotore diesel... Giustificazione: "problemi tecnici", non è la prima volta e non sarà l'ultima
Che sia storico anche quello non ci sono dubbi, ma in ogni caso non è quello per cui si è pagato il biglietto
Una serie di imprecisioni. È vero che, a differenza di quanto previsto, non ci sia stato un treno a vapore, ma un treno diesel comunque storico e non un treno elettrico "un po' più vecchio di quelli in circolazione". Come è possibile adoperare una motrice elettrica su una tratta non elettrificata come quella del Sebino? Tra l'altro è ben visibile dalla fotografia l'assenza dei cavi elettrici sopra i binari... In ogni caso è giusto il rimborso dato che l'obbiettivo era l'esperienza e non il giungere a destinazione, dunque, nonostante il servizio sia stato effettivamente espletato, è stato decisamente alterato rispetto a quanto proposto ai consumatori.
A me è già successo altre volte le locomotive a vapore presenti alla scadenza revisione da quando a chiuso noto officina vengono manutentore in numero ridotto e chi di dovere lo sa che non dipende da loro bo..............
Stiamo parlando di mezzi che hanno in alcuni casi superato i 100 anni, quindi qualche inconveniente può sempre accadere. In ogni caso dalle foto mi sembra che il treno sia storico anche se a trazione diesel e con carrozze degli anni 50.
Mai lasciarsi attirare troppo da iniziative di marketing, tanto fumo e niente arrosto. Faranno bene a chiedere il rimborso.
La locomotiva è diesel e il convoglio è comunque parte del materiale storico di FS, solo per precisazione.