Semafori intelligenti e dossi: le alternative agli autovelox proposte da Bergamo a Salvini
Le due proposte arrivano dall'assessore Zenoni, che avrebbe in mente anche di scrivere al ministro delle Infrastrutture
Di semafori che diventano rossi al superamento di una determinata velocità se ne vede già qualcuno in giro, di cuscinetti berlinesi - ovvero quei dossi quadrati che non si estendono per tutta la carreggiata e servono a rallentare le auto, ma non i mezzi di soccorso - invece no. Eppure queste due soluzioni, secondo l'assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo, Stefano Zenoni, potrebbero rivelarsi molto efficaci ed evitare di usare solo gli autovelox.
Una lettera a Salvini
Il dibattito scatenato da Fleximan, unito a quello sull'istituzione delle zone 30 a Bergamo città, all'amministratore della giunta Gori ha fatto venire l'idea di scrivere al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che nelle sue uscite si è mostrato poco incline alla proliferazione della «giungla degli autovelox».
Così ha dichiarato Zenoni a L'Eco di Bergamo, che fa presente anche i limiti di entrambe le proposte. In particolare, i semafori non sono ancora stati omologati perché mancano i decreti di omologazione e attuazione, che dovrebbero essere fatti entro sei mesi, ma - nota Zenoni - «nel frattempo sono passati 4-5 governi». Il che suona anche come un invito a quello attuale a rimediare.
Per le Zone 30, ma non solo
Questo tipo di semafori, e così anche i cuscinetti berlinesi, potrebbero rivelarsi molto utili lungo i 170 chilometri di Zone 30, ma anche in quelle a scorrimento più veloce con il limite a 50. I semafori, sempre secondo Zenoni, avrebbero poi il vantaggio in più di essere nettamente più economici dei dossi.
Zenoni e Gori tremano leggendo i commenti dei paladini del gasolio. Chi vincerà questa avvincente battaglia retorica?
I dossi del comune di Bergamo come degli altri comuni, sono per il 98% illegali. Infatti l'altezza massima di un dosso per una zona 30 deve essere di 7 cm, per zone 40 di 5 cm, per le zone 50 di 4 cm, come scritto sul CDS. Il 98% come detto non rispetta il CDS con l'altezza dei dossi ai cordoli dei marciapiedi, che son 25 cm! Sempre bravi a volere il rispetto delle norme dagli automobilisti, mentre loro e i loro gabellieri (polizie locali) non le rispettano MAI! I semafori scatteranno 20 all'ora e pronti ai nuovi divieti e sensi unici inutili e dannosi, come via Bianzana. P.S. l'altro giorno sindaco e assessori erano a Redona, nuovi divieti, rondò, mega dossi sensi unici assurdi in vista, dopo l'altrettanto assura pusta ciclabile elimina parcheggi!