Commenti su: Sempre più persone in coda alla mensa dei poveri di Bergamo, anche i frati cappuccini sono allo stremo

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Rosina

Caro Luca, è quel che penso anch'io: Ci siamo costruiti a fatica un welfare con fatica, lavorando una vita intera e versando contributi per assicurarci in qualche modo la vecchiaia. ora, tra gli aumenti pensione minima, tanto decantata dal governo e dai governi precedenti, e l'immigrazone incontrollata, ci troviamo ad aver lavorato come somari, versato tantissimi contributi per il nostro futuro e ora chi godrà il nostro sudato welfare??? chi prende le pensioni minime e non hanno pagato contributi ma pretendono aumenti sempre e la massa incontrollata di .....poveri furbi ..... Se questa è giustizia, io sono fuori dal tempo.

Claudio

Massimo, le pagliacciate tipo stellefilanti al cimitero o l'orribile bimbetto sulle spalle del Garibaldi non portano turismo ma sprechi di soldi.
E la miseria non possiamo fingere che non ci sia.
Certamente non tutti quelli che vanno a mangiare e bivaccare dai Cappuccini sono stati solo sfortunati ma c'è anche dell "altro.

Marcello

Purtroppo, se si faranno iniziative per sfamare ancora più gente, il tam-tam ne farà arrivare tanti altri di più dalle città vicine. Così si spenderà solo di più, per avere ancora più gente a ciondolare per le strade, e fra questi, anche più malviventi e più degrado. Non ne sto facendo una questione moralistica, dico solo quello che succederebbe.

Pantani il pirata

Concordo con il fustigatore
il Comune di BG dovrebbe usare
I soldi meglio anziché addobbare come il
Mese scorso il cimitero in versione
DISCOTECA. soldi buttati e poco
Rispetto ai defunti.

Massimo

@Claudii: ma si...stop alle iniziative che contribuiscono a portare turismo (e soldi). Invece...forza! spendiamo per importare altra miseria...

Luca

Condivido il pensiero di Rosina e di Ugo . È ora che a livello nazionale si intervenga. Altrimenti salta il welfare e sapete cosa vuol dire ? Dimezzate le pensioni per assistere chi non ha versato nulla.

Valsecchi Ugo

Sono nato nell'immediato dopoguerra e non c'erano sbandati, forse c'era più voglia di lavorare.

Claudio

Temo che Sandro abbia proprio ragione.
E inviterei il Comune a destinare più soldi alle esigenze vitali di queste persone anziché sperperarli( vedasi Maestri del paesaggio e mostre pseudoartistiche varie).

Rosina

.... penso con dolore a quelli che non ce la fanno. Vorrei che le risorse fossero infinite. Ma mi rendo conto che non i possiamo permetterci di importare tutta la miseria del mondo. Non ce la faremo mai a gestirla tutta.

sandro

Esperienza lodevole, ma da limitare urgentemente, non ha nessun senso aprire una mensa e dar da mangiare a casaccio a chiunque.
Se vuoi farti carico della persona in difficoltà, gli dai da mangiare,delle regole, da dormire e dove espletare i bisogni, così diventa solo l' hub del norditalia di sbandati, spacciatori e fiancheggiatori, oramai lo sanno tutti che a bergamo si mangia e beve gratis.

Il Fustigatore

“Con l'euro lavoreremo un giorno in meno e guadagneremo come se lavorassimo un giorno in più" (cit.)