Modifiche alla viabilità

Senso unico in via Bianchi a Carona. In piazza e lato strada parcheggi a tempo

Lo scorso 6 agosto sono entrate in vigore le nuove disposizioni. Di conseguenza, a tratti traffico turistico intenso sul lungolago

Senso unico in via Bianchi a Carona. In piazza e lato strada parcheggi a tempo
Pubblicato:
Aggiornato:

Lo scorso 6 agosto è entrata in vigore la nuova viabilità a Carona, che proseguirà in via sperimentale, per i periodi di maggiore afflusso, nelle prossime settimane.

Senso unico e posti auto

I provvedimenti, come riporta Val Brembana Web, sono stati motivati dall'Amministrazione con gli obiettivi di garantire più sicurezza e migliorare la circolazione di veicoli e pedoni. Nel dettaglio, si è istituito un senso unico a salire in via Bianchi, da Piazza Vittorio Veneto al sagrato della chiesa. In piazza e sul lato destro della strada, andando in quella direzione, diversi posti auto sono diventati a sosta limitata di massimo un'ora e mezza, allo scopo di liberare i marciapiedi, spesso occupati dai veicoli con sosta prolungata. Ne rimangono tuttavia alcuni riservati a residenti e portatori di disabilità.

Il ritorno verso Bergamo sarà quindi possibile da via Papa Giovanni XXIII, nella parte alta del paese, svoltando a sinistra della chiesa parrocchiale, o percorrendo il lungolago. Un tragitto, quest'ultimo, scelto in molti casi da chi deve rientrare verso Branzi, considerando anche che lunedì via Papa Giovanni è occupata dal mercato.

Traffico intenso sul lungolago

L'effetto collaterale è che il traffico, in alcuni momenti, su quella strada che è pure stretta in alcuni punti, diventa particolarmente intenso. Qualche critica è arrivata da proprietari di seconde case, che ora lamentano la difficoltà di trovare posti auto gratis e senza disco orario. «Ogni cambiamento - ha dichiarato il Comune - genera un’apparente scomodità al momento del suo inserimento, tuttavia siamo certi che i benefici generati porteranno ad apprezzare velocemente queste novità».

Sabato 10 agosto, in occasione della festa della Madonna del Rosario e dei fuochi d’artificio, dove ci sarà un notevole raggruppamento di persone e mezzi, si metterà alla prova questa modifica.

Commenti
Francesco Giuseppe

Ottimo motivo per non andarci. Si tengano le loro steade e i loro parcheggi, vuoti però. I comuni sono diventati sanguisughe, tutti. Prima vogliono i turisti e i villeggianti, cercando di invogliarli ad andare nei loro paesi con manifestazioni e iniziative varie, poi mettono divieti assurdi alla goti, pardon carnevali, o sala; poi i loro residenti che guadagnano sui turisti, tutti, si lamentano che c'è gente. E allora via cou divieti! Se vi disturbano i soldi di turisti e villeggianti, non fateli venire, ditelo: "non vi vogliamo". Ce ne faremo una ragione e le montagne coi rifugi li guardiamo in tv o internet, comodamente da casa, e risparmiamo i soldi che vi porteremmo. I comuni oggi donno veramente osceni, capaci solo di divieti, multe, obblighi e pedaggi. Altro che turismo...

Seguici sui nostri canali