Seriate, al Bolognini il triage te lo fa il totem
Si è conclusa la prima fase di sperimentazione del progetto, portato avanti con l'Università di Bergamo: si chiama MyTravelCare ed è stato testato con i pazienti in codice bianco e verde
Negli ospedali bergamaschi l'ultimo anno e mezzo ha portato alla ribalta due esigenze fondamentali: la prima è quella di rimediare alla mancanza, ormai cronica, di personale nelle strutture e la seconda, legata al Covid, è quella di ridurre il rischio di infezione da contatto con i pazienti.
A queste due esigenze ha cercato di rispondere il progetto, frutto della collaborazione tra l'ospedale Bolognini di Seriate e l'Università di Bergamo, del pronto soccorso digitalizzato MyTravelCare, la cui prima fase di sperimentazione si è appena conclusa con un certo successo. È stata portata avanti dal 15 giugno al 14 settembre di quest'anno, presso il pronto soccorso dell'ospedale bergamasco: in sostanza si tratta di un totem con un ampio touch screen, con cui i pazienti possono interagire nell'operazione di triage. Lo hanno provato i soggetti in codice bianco e verde, in tutto 310 e pari al 75 per cento degli accessi di quel periodo, assistiti da una studentessa di Ingegneria dell'Ateneo, Alice Ubiali.
Dopo le interviste agli utenti, è venuto fuori che il 90 per cento lo aveva trovato facile da usare, mentre addirittura il 100 per cento degli stranieri l'ha trovata utile per facilitare l'interazione con medici e infermieri. Infatti, l'applicazione parla ben otto lingue (italiano, francese, inglese, tedesco, arabo, cinese, russo e spagnolo) ed è in grado di registrare i dati degli utenti.
Il programma sottopone al paziente una serie di liste, semplificate per non creare difficoltà, in cui si possono segnalare storico delle malattie, interventi fatti in passato, medicinali assunti, eventuali allergie. Infine, una prima diagnostica di base sul motivo per cui si è andati al pronto soccorso: viene chiesto dove si sente dolore, con che intensità, se si hanno altri disturbi e tempistiche con cui sono comparsi.
Il presidente di Ferb (che collabora all'iniziativa), Franco Cammarota, ha auspicato che il sistema possa estendersi a livello regionale e i risultati di questo esperimento saranno presentati al Forum Internazionale on Quality and Safety in Healthcare in programma a Goteborg (Svezia) nel marzo 2022, organizzato dal British Medical Journal e da Institute for Healthcare Improvement di Boston.