La questione

Seriate ha mandato i suoi bocciofili... in "esilio". Potranno mai tornare a casa?

I problemi sono iniziati nel 2019: «Nel nuovo centro i campi erano inutilizzabili, poi è arrivato il Covid...». Attualmente giocano a Gorle

Seriate ha mandato i suoi bocciofili... in "esilio". Potranno mai tornare a casa?
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di Marta Belotti

«Hanno iniziato a chiederci se ci siamo ancora, pensando che fossimo spariti. Noi allora vogliamo far sapere che l’Asd Bocciofila Seriatese c’è, e continua le sue attività. Solo che lo fa a Gorle e non più a Seriate, perché qui non abbiamo più i campi».

Spiega così Edoardo Carminati il motivo che lo ha spinto a fine giugno a scrivere un post Facebook sulla pagina “Sei di Seriate se..”, che ha scatenato i commenti di molti e coinvolto numerosi seriatesi, dato che la società, fondata nel 1948 è una delle più storiche di Seriate e delle quali la città deve andare orgogliosa data la storia di campioni che continua tuttora.

«Proprio quest’anno che non abbiamo il campo alcuni dei nostri atleti hanno raggiunto i risultati migliori», sottolinea Giuseppe Bonacina, vicepresidente della Asd. Allenamenti e progetti, come quello in collaborazione con lo Sfa di Seriate, quindi procedono, anche se non nella città.

I problemi per la società, che fino a una decina di anni fa contava cento iscritti e che organizzava anche corsi per ragazzi e ragazze, oltre che gare all’interno dei campionati, sono iniziati poco prima della pandemia.

Nel 2018, quando venne inaugurato il centro sportivo di via Roma, all’interno della struttura vennero preparati anche tre campi da bocce, due regolamentari e uno per gli allenamenti o le attività per giocatori amatoriali.

«Non passò neanche un anno che, nel 2019, ci ritrovammo con i campi inutilizzabili - spiega il presidente della bocciofila Nermino Maccaroni (...)

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