1,3 milioni in totale

Sette i bandi di Fondazione Bergamasca per il 2024. E per alcuni cambia la modalità di richiesta

Aumentano i fondi sull'ambiente grazie anche ai 50 mila euro di contributo di Sacbo. Tutti verranno presentati mercoledì 3 aprile

Sette i bandi di Fondazione Bergamasca per il 2024. E per alcuni cambia la modalità di richiesta
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Tre aree di intervento, 1,3 milioni di euro in totale e sette bandi: sono questi i numeri della Fondazione della Comunità Bergamasca del 2024 con l'obiettivo di attivare iniziative del territorio utili a rispondere a bisogni crescenti, dalla povertà all'inclusione sociale, dalla tutela dei beni storico-artistici alla sostenibilità ambientale, attraverso il coinvolgimento capillare dei soggetti di Terzo Settore.

La presentazione dei tre bandi è in programma mercoledì 3 aprile 2024, alla sede della Fondazione della Comunità Bergamasca  in via Crispi, 2/C a Bergamo secondo le seguenti modalità

  • ore 9.30-11 per il Sociale;
  • ore 11.30-13  per l'Ambiente;
  • ore 14.30-16 per la Cultura.

Per partecipare è preferibile iscriversi sul sito della Fondazione, dove si trovano pubblicati anche i regolamenti dei bandi 2024.

Attenzione alla novità

La novità principale riguarda le modalità previste per i bandi per l'area Salute Mentale e Ambiente, che verranno per la prima volta divisi in due fasi per orientare al meglio le progettualità ai bisogni del territorio, introducendo un confronto sulle idee tra proponenti.

Nello specifico, nella fase 1, le idee candidate dai proponenti (coerenti con i criteri esplicitati nel bando) verranno portate all'interno di uno spazio di confronto a cui partecipano, oltre a Fondazione e ai proponenti, anche i principali soggetti del territorio attivi nell’area del bando. L'obiettivo è orientare al meglio i progetti al soddisfacimento dei bisogni del territorio, laddove possibile anche estendendo la rete delle realtà coinvolte. Con i progetti arricchiti da questo confronto, gli enti del Terzo Settore presenteranno una proposta definitiva che sarà valutata ulteriormente da Fondazione (fase 2). Con la presentazione di un progetto esecutivo – e la valutazione finale da parte della Fondazione – si conclude l'iter del bando.

Il Presidente di Fondazione Bergamasca Osvaldo Ranica sottolinea: «Il meccanismo dei bandi in due fasi stimolerà gli enti del Terzo Settore a costruire progetti più articolati e a incoraggiare la formazione di partnership sul territorio, in un’ottica di co-progettazione. Allargare le alleanze è la strada per promuovere iniziative che abbiano un concreto impatto sul benessere delle persone e sulla vita delle comunità».

Fondi e scadenze

Nel complesso, le risorse statali sono state così divise: 800 mila euro per il Sociale; 400 mila euro per la cultura; 130 mila, di cui 50 mila da Sacbo, per l'Ambiente.

Nello specifico, per il Sociale:

  • Bando area sociale (budget 350 mila euro): con un aumento di cinquantamila euro rispetto allo stanziamento del 2023, il bando finanzia progetti educativi, sociali e assistenziali, con particolare attenzione alla sperimentazione di iniziative innovative o rispondenti a bisogni emergenti, a supporto delle fasce di popolazione che versano in una condizione di particolare fragilità, più esposte alla marginalità o alla solitudine.
  • Bando salute mentale (budget 200 mila euro): in due fasi; anche grazie al cofinanziamento del Fondo Collegio dei Sindaci (diecimila euro), il bando sostiene progetti che attuano processi preventivi e promozionali nell’area del disagio e della fragilità della salute mentale. La procedura a due fasi connota questo bando in termini di innovatività e diversificazione progettuale, anche grazie al confronto che coinvolgerà i principali soggetti attivi nell’area: il Collegio dei Sindaci, i referenti per la Salute Mentale delle tre Asstdel territorio (Asst Papa Giovanni XXIII, Asst Bergamo Ovest, Asst Bergamo Est) e gli Ambiti territoriali. Il bando valorizza, così, iniziative dall’approccio plurale.
    Le candidature alla fase 1 devono essere presentate entro il 3 maggio 2024. Le organizzazioni che partecipano al bando verranno contattate per sessioni di confronto, al termine delle quali verrà stabilita l’ammissione alla fase 2 (1° luglio 2024); l’inserimento del progetto esecutivo andrà effettuato entro il 5 settembre 2024.
  • Bando grave marginalità (budget 160 mila euro): dedicato a progetti che prevedono azioni di contrasto alla povertà e grave marginalità sociale, volte a migliorare la qualità della vita delle persone più fragili e vulnerabili, limitando i processi di esclusione sociale e segregazione;
  • Bando preadolescenti e adolescenti (budget 90 mila euro): anche grazie al contributo di Fieb Fondazione Istituti Educativi Bergamo e Faces Fondazione Azzanelli Cedrelli Celati e per la Salute dei Fanciulli (30 mila euro complessivi), il bando finanzia interventi volti a migliorare la qualità della vita e le competenze dei minori più vulnerabili e in difficoltà, contrastando i rischi di marginalizzazione e le conseguenze della povertà relazionale, favorendo processi di protagonismo giovanile e favorendo il benessere dell’intero nucleo familiare.

Pe la cultura:

  • Bando area cultura (budget 200 mila euro): finanzia l'accesso alle attività culturali delle fasce di popolazione fragile e con minori opportunità di fruizione culturale, promuovendone la partecipazione attiva e il protagonismo. Riduce il divario nell'offerta culturale tra le diverse aree del territorio provinciale.
  • Bando tutela e valorizzazione dei beni storico-artistici (budget 200 mila euro): il bando è a sostegno della tutela, promozione e valorizzazione di beni di interesse storico e artistico così come individuati dal Codice Urbani, meglio noto come Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. n. 42 del 22.01.04), con particolare attenzione alle effettive possibilità di fruizione e al tema della sostenibilità ambientale.

Per l'ambiente:

  • Bando per l'ambiente (130 mila euro): rispetto al 2023, cresce di 50 mila euro – pari al contributo di Sacbo SpA – il budget complessivo riservato all'Area ambiente e, in particolare ai temi dell’habitat, della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico. La volontà di Fondazione di far fronte alle pressanti sfide sistemiche causate dalla crisi climatica si esprime con il sostegno a progetti di utilità sociale finalizzati promuovere gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu per lo Sviluppo Sostenibile, con particolare riferimento a quelli relativi alla tutela dell’ambiente e al contrasto al cambiamento climatico, e a favorire la conoscenza e la fruizione consapevole del territorio e dei suoi capitali naturali.

Modalità e scadenze

I bandi resteranno aperti fino al 10 maggio (per candidare progetti in area Cultura) e fino al 20 maggio (per tre bandi dell'area Sociale). Scadenze diverse interessano i bandi Salute Mentale e Ambiente, per la prima volta articolati in due fasi. Per gli altri cinque bandi, la percentuale della raccolta fondi da parte dei proponenti è del dieci per cento dei costi. La percentuale di finanziamento, invece, è comune a tutti i sette bandi e può arrivare fino al sessanta per cento dei costi progettuali.

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