Vandalismo

Sfregio alla Lega nel suo luogo simbolo: scritte avverse sul muro del pratone di Pontida

«Siete solo razzisti» è la frase in spray nero. Calderoli: «Spiace vedere che sia stato preso di mira da vigliacchi teppisti»

Sfregio alla Lega nel suo luogo simbolo: scritte avverse sul muro del pratone di Pontida
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Mentre il leader del Carroccio di incontro in incontro, di festa in festa, inizia già a sponsorizzare l'adunata leghista a Pontida in programma per il prossimo 17 settembre, il grande pratone per tradizione destinato ad ospitare l'evento è stato colpito da atti di vandalismo. In particolare, è comparsa una scritta spray nera che recita «Ure just racist», che sta per «Siete solo razzisti».

Forte valenza simbolica

Interviene quindi l'onorevole Fabrizio Cecchetti, segretario d'aula alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale della Lega Lombarda per Salvini Premier, che parla di «ennesimo atto vandalico contro la Lega, questa volta se vogliamo con una valenza simbolica maggiore rispetto ai tanti casi precedenti avvenuti in Lombardia».

Sul nostro territorio, a maggio era stata la sede della Lega di Bergamo ad essere deturpata, ma quest'ultimo attacco, che avviene in un luogo tanto importante per la tradizione leghista, ha colpito in modo particolare rappresentanti politici leghisti e militanti. Il senatore Roberto Calderoli sottolinea: «Spiace vedere che un luogo simbolo, da oltre 35 anni, per la Lega, per i suoi tanti militanti, per generazioni di leghisti, sia stato preso di mira da vigliacchi teppisti che hanno deturpato il muro con scritte spray di insulti».

Pontida, mai luogo di violenze

Il senatore bergamasco aggiunge: «Dalla seconda metà degli anni Ottanta a oggi il prato di Pontida è sempre stato, e sempre sarà, un luogo di popolo, di festa, di partecipazione, di aggregazione, di idee espresse democraticamente, senza che ci sia mai stata una violenza, anche piccola. Chi insulta o deturpa un luogo simbolo insulta la democrazia, la partecipazione, la parola data al popolo, il libero confronto delle idee e delle opinioni. Ma forse è proprio questo il problema, che pochi vorrebbero decidere per tutti, zittendo il consenso e il dissenso, con insulti o violenza per chi la pensa diversamente da loro».

E Cecchetti conclude: «Non sarà una scritta spray a rovinare lo spirito di partecipazione e appartenenza che ci lega al pratone di Pontida che torneremo a riempiere il 17 settembre».

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