Si dimettono il sindaco di Ambivere e sei consiglieri, il Comune si avvia al commissariamento

Si dimette il sindaco di Ambivere, Silvano Donadoni, dopo la ritira delle deleghe al vicesindaco Vittorio Leoni e all'assessore Gian Pietro Visconti, poi assegnate a tecnici esterni. Il Comune si avvia quindi al commissariamento.

Contrasti nella Giunta

Il primo cittadino, come riportato oggi (mercoledì 23 agosto) dal Corriere Bergamo, ha motivato la decisione per il «venire meno del rapporto di stima e rispetto» con i due collaboratori. La causa scatenante sarebbe stato il tentativo di far approvare a febbraio, durante una sua assenza per ferie, una delibera già da lui rigettata a novembre del 2022.

La vicenda però andrebbe avanti da tempo, almeno da quando Donadoni, medico, in periodo Covid avrebbe deputato il suo vice a più ampie responsabilità, a suo parere scoprendo poi di essere stato messo all'angolo. Leoni e Visconti, chiamati in causa dalle critiche del sindaco e che rimangono tutt'ora consiglieri di maggioranza, avrebbero però rimandato al momento una risposta per un'occasione futura.

Nominato commissario il viceprefetto

Nella giornata di ieri (martedì 23 agosto) si sono dimessi altri sei consiglieri comunali. Il prefetto Giuseppe Forlenza ha avviato la procedura per lo scioglimento del Consiglio comunale di Ambivere, che sarà disposto con decreto del Presidente della Repubblica. Forlenza ha poi nominato come commissario il capo di gabinetto della Prefettura, il viceprefetto Marisa Amabile, a cui sono stati conferiti i poteri del sindaco, della giunta e del Consiglio.