L'addio

Si è spento Romeo, la tigre simbolo del Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo

Nato nel parco nel 2010, era stato allevato a mano. Alcuni mesi fa gli era stato diagnosticato un tumore alla milza. «Un duro colpo per noi»

Si è spento Romeo, la tigre simbolo del Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo
Pubblicato:
Aggiornato:

Romeo, l'esemplare di tigre simbolo del Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo, si è addormentato per l'ultima volta alcuni giorni fa, circondato dai membri dello staff che per tanti anni si sono occupati di lui.

Nato l'11 maggio 2010 all'interno del parco da mamma Saylon e papà Eru, Romeo era un esemplare di tigre siberiana allevata a mano per compensare la mancanza di latte materno. Così era cresciuto in compagnia degli uomini, verso i quali ha sempre dimostrato grande affetto e confidenza.

La sua scomparsa è dovuta a una malattia tumorale, legata all'età avanzata. Alcuni mesi fa aveva iniziato a mostrare comportamenti insoliti: subito la situazione era stata riferita ai veterinari che, dopo accertamenti medici, avevano diagnosticato un tumore alla milza.

Microsoft PowerPoint - Wendy e Romeo
Foto 1 di 6
ParcoLeCornelle_Romeo_2024 (1)
Foto 2 di 6
ParcoLeCornelle_Romeo_2024 (2)
Foto 3 di 6
ParcoLeCornelle_Romeo_2024 (3)
Foto 4 di 6
ParcoLeCornelle_Romeo_2024 (4)
Foto 5 di 6
ParcoLeCornelle_Romeo_2024 (5)
Foto 6 di 6

Operato a Milano, ma ormai la malattia avanzava

Nel giro di pochi giorni è stato organizzato un intervento salvavita all'ospedale veterinario universitario di Milano dall'esito positivo, che aveva regalato a Romeo alcuni mesi di ottime condizioni. Purtroppo, però, il tumore aveva già dato metastasi al momento dell'intervento e pochi giorni fa la tigre aveva dato ancora segni di malessere.

Nonostante lo sforzo di tutti, questa volta la malattia era troppo diffusa e non esistevano più possibilità di intervento. Così Romeo si è addormentato per sempre, portando momenti di grande dolore all'interno dello staff del Parco. «Un duro colpo per tutti noi - commentano Nadia ed Emanuele Benedetti, titolari del Parco Faunistico -. Era come se fosse parte della famiglia».

«Con il suo temperamenti gentile ma deciso - lo ricordano i titolari - ha lasciato un'impronta indelebile nei cuori dei keeper che l'hanno accudito e delle migliaia di visitatori che l'hanno "incontrato". Il suo ricordo continuerà a vivere attraverso il nostro impegno costante nel preservare e proteggere la meravigliosa biodiversità che lui tanto bene rappresentava».

Dopo la scomparsa di Romeo, nel Parco sono ospitate cinque tigri e due tigri dell'Amur: Obelix, Beatrice, Giulietta, Fuyu, Burma, Iris e Ina.

Seguici sui nostri canali