Sicurezza sulle strade, l'unione fa la forza: controllati oltre 4.400 veicoli
È il bilancio del progetto “Smart” della Regione, che ha coinvolto i corpi di polizia locale di alcuni territori bergamaschi in un’attività di presidio notturna
di Monica Sorti
Sono arrivati nei giorni scorsi i report del progetto “Smart”, che si è concluso con il weekend del 27 e 28 settembre, messo in campo da Regione Lombardia e volto a garantire un maggiore presidio del territorio durante i fine settimana negli orari serali e notturni, nonché a rafforzare la collaborazione tra i corpi di polizia locale dei Comuni di Treviolo, Stezzano, Mozzo, Paladina, Ponte San Pietro e Lallio.
Dalla sintesi del documento emerge che il protocollo “Smart” si conferma un efficace strumento di coordinamento territoriale e di prevenzione, rappresentando un modello di integrazione operativa da replicare per future iniziative di sicurezza pubblica sul territorio lombardo.
«Le operazioni congiunte hanno sortito i benefici attesi, rivelandosi un deterrente dei fenomeni di guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti con un aumento del senso di sicurezza della collettività nei territori interessati, oltre ad aver migliorato la collaborazione e la condivisione delle informazioni tra i diversi corpi di polizia locale», spiega il comandante Matteo Copia.
Durante i tre weekend sono stati controllati 4.351 veicoli, con 49 verbali del codice della strada. Sono stati sottoposti a controllo alcolemico 168 conducenti di cui cinque positivi all’alcoltest, e 29 a controllo sull’uso di sostanze psicotrope. Cinque le patenti ritirate, due presidi alle manifestazioni di street food e un sequestro amministrativo di alcuni succhi di frutta scaduti in un bar a Stezzano.
«Sono veramente entusiasta del risultato di questo progetto, non tanto in termini statistici quanto per la conferma della positiva e proficua collaborazione tra comandanti e corpi dei servizi di polizia locale - continua Copia -. Questo progetto rappresenta la prova del fatto che, unendo le competenze di ognuno, si ottiene un servizio peculiare e capillare sul territorio veramente performante. Volevo precisare che il sottoscritto e i colleghi comandanti l’hanno fatto a credito zero, perché venivano rimborsati solo i servizi degli agenti per cui il mio plauso, oltre a loro, va alla collega e ai colleghi comandanti».
Sul lavoro di squadra Copia aggiunge: «Mi piace operare in team anche se (...)
Mi sento sollevato, soprattutto per aver ritirato dal commercio dei pericolosissimi succhi di frutta scaduti.
Mi piacerebbe sapere la percentuale di nostrani e foresti