Ci riprova

Simone Moro tenta nuovamente (per la quinta volta) la scalata invernale al Manaslu

Le precedenti spedizioni dell'alpinista bergamasco erano fallite a causa del meteo avverso e della grande quantità di neve

Simone Moro tenta nuovamente (per la quinta volta) la scalata invernale al Manaslu

Simone Moro ci riprova. Per la quinta volta nella sua carriera, lo scalatore bergamasco cercherà di conquistare un Manaslu in veste invernale: il rilievo, situato in Nepal Centrale, con i suoi 8.163 metri di quota è uno dei più alti al mondo. E lo farà insieme ad Alex Txicon, collega spagnolo che lo ha accompagnati anche durante ultimi due tentativi.

La partenza alla volta di Kathmandu è fissata per il 16 dicembre. Prima della scalata vera e propria, i due alpinisti faranno “riscaldamento” con i 6.119 metri del Lobuche Peak. Poi, in base alle condizioni meteorologiche, si capirà se avvicinarsi alle pendici del Manaslu a bordo di un elicottero oppure in jeep e trekking. Si comincerà, successivamente, ad attrezzare la parete dopo il 21 dicembre.

La spedizione dello scorso anno

Il primo tentativo di Moro risale all’inverno a cavallo tra il 2015 e il 2016, insieme all’alpinista Tamara Lunger. Poi ci ha riprovato nel 2018-2019 con Pemba Geljie Sherpa (nepalese) e nel 2020-2021 con gli spagnoli Alex Txicon e Iñaki Alvarez. L’ultima volta è stata lo scorso inverno, accompagnato sempre da Txicon e da altri due alpinisti, il nepalese Abiral Rai e il pakistano Sajid Alì Sadpara. Le condizioni meteo poco favorevoli e la grande quantità di neve furono la causa delle spedizioni fallite.

Nonostante ciò, il bergamasco si sente motivato per questa nuova spedizione. «Grazie anche a una salute generosa e a un’ottima forma fisica», ha sottolineato in un’intervista rilasciata per L’Eco di Bergamo. Con l’auspicio che questa nuova scalata possa entrare a far parte della “rosa” di invernali già portati a casa dal 2005 a oggi: il Shisha Pangma, il Makalu (2009), il GII (2011) e il Nanga Parbat, nel 2016.