Solidarietà all'Ucraina, sospesa fino a lunedì 7 marzo la raccolta di aiuti a Curno
Lo ha annunciato l'associazione Zlaghoda, spiegando che nel frattempo organizzerà la logistica per assicurarsi «che i beni raggiungano la destinazione»
Qualcuno ha portato medicinali e farmaci (dai kit di primo soccorso ai lacci emostatici), altri hanno portato biancheria intima, vestiti e scarpe pesanti, cappelli e guanti. Altri ancora hanno raccolto pannolini per bambini, prodotti per l’igiene o cibo in scatola a lunga conservazione.
I bergamaschi si sono uniti e hanno fatto quadrato attorno alla comunità ucraina, al punto che la mole di materiale custodita nel capannone di Curno è così elevata che è stato necessario sospendere temporaneamente, fino a lunedì 7 marzo, la raccolta di generi di prima necessità.
Lo ha comunicato su Facebook l’associazione Zlaghoda, spiegando che in questo modo potrà organizzare adeguatamente la logistica per assicurarsi «che i beni raggiungano la destinazione in tempo e in sicurezza».
«In questi due giorni costruiremo un'infrastruttura adeguata ad accogliere il grandissimo flusso di merci che abbiamo ricevuto – si legge in un messaggio dell’associazione -. Ci assicureremo che i nostri volontari lavorino in un ambiente sicuro e organizzato, e che tutte le vostre donazioni siano trasportate a destinazione».
I camion in partenza raggiungeranno il confine ucraino passando per la Romania, la Moldavia e la Polonia. Altri camion contenenti gli aiuti umanitari entreranno in Ucraina, raggiungendo le principali città.