Commenti su: Solto Collina, cavi tesi sul sentiero: «Potevano provocare la morte di qualcuno»

Luca

Ovviamente la gran parte di loro è in giro senza targa, perchè sanno di avere la coscienza sporca, e col casco integrale, così non sono riconoscibili e si sentono al sicuro e liberi di fare ogni prepotenza. Perchè poi nel bosco la polizia non c'è e se gli dici qualcosa sono in gruppo e rischi anche di prenderle.

Luca

Gesto folle da condannare senza se e senza ma. Detto questo raccontiamo l'altra metà della storia i tizi con le moto, magari non questi dell'articolo, ma la maggior parte di loro, girano dove è vietato, spaccano i sentieri, se ne fregano di tutto e di tutti, hanno nello zaino il flessibile a batteria e se trovano sbarre, tornelli, paletti, lucchetti che li ostacolano li tagliano e li spaccano per passare, non parliamo delle recinzioni si cantiere, le ho viste tagliate una volta a settimana per mesi, li ho sentiti minacciare l'operaio sulla ruspa che gli diceva che non si poteva passare e far di tutto finchè sono passati, li ho visti ridere in faccia al contadino dopo avergli rovinato il prato e potrei andare avanti ancora. Il cavo non va messo, ma molti di loro sono dei veri...

Matteo

Gesti disperati possono essere la manifestazione dovuta a precedenti tentativi di dialogo ignorati dalle istituzioni del luogo. Ne vedo tanti nei boschi senza targhe in orari e giorni impensabili, lo sanno bene quando salgono a bordo dei loro mezzi a cosa porrebbero andare incontro se venissero pizzicati nei giorni festivi

Antonio Sardella

Fatto gravissimo. Però mi chiedo se la moto aveva la targa e se era autorizzata a percorrere quel sentiero.