Sono 2.698 gli operatori sanitari non vaccinati (anche 31 medici e dentisti)
Ats sta facendo partire le prime mille richieste di chiarimento. Sospensione per gli inadempienti
La sanzione è tosta: contempla la sospensione dallo svolgere prestazioni che prevedono contatto e rischio di diffusione del virus, o anche la possibilità di un cambio delle mansioni. Gli operatori sanitari hanno l’obbligo vaccinale ma già 2.698 – il numero potrebbe cambiare, le verifiche sono ancora in corso – non risultano in regola con tale obbligo, come spiegato oggi da L’Eco di Bergamo.
Ora Ats Bergamo sta inviando le prime mille richieste di chiarimento della propria posizione. Di quei 2.698 “solo” 31 sono medici o odontoiatri. Una volta ricevuti gli inviti i destinatari devono rispondere entro 5 giorni e fornire delucidazioni documentate. Non sono ammesse le autocertificazioni, e tutti i professionisti sanitari o di interesse sanitario che ricevono la notifica devono dare riscontro entro i termini previsti. La mossa successiva è la chiusura della procedura, il rinvio a nuova documentazione o l’intimazione a vaccinarsi.
«L’obbligo vaccinale per chi esercita una professione sanitaria è giusto ed è del tutto condivisibile; se si ha contatto con gli utenti non è concepibile pensare di poter esercitare la professione, qualunque sia l’ambito, senza essersi vaccinati», sostiene Guido Marinoni, presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Bergamo».