Nella frazione

Sono stati avviati i lavori per salvare la chiesa di San Lorenzo a Barzizza di Gandino

Avviata la ricostruzione del portale e il restauro del muro di cinta dell’antico sagrato, in posizione panoramica sull’eremo di Poot. Progetto da oltre 73 mila euro

Sono stati avviati i lavori per salvare la chiesa di San Lorenzo a Barzizza di Gandino
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di G. Gherardi e S. Picinali (foto di LO Studio di Onore)

Un progetto in cantiere da tempo, volto al recupero e alla salvaguardia di uno dei luoghi più suggestivi di Barzizza, frazione di Gandino. Sono stati avviati nelle ultime settimane gli interventi per ricostruzione del portale d’ingresso e manutenzione del muro di cinta del sagrato della chiesa di San Lorenzo.

Citata per la prima volta nel 1358, era la primitiva parrocchiale di Barzizza. È arroccata su di uno sperone di roccia in posizione panoramica, circondata da un ampio e suggestivo spazio verde. Il 10 agosto si tiene la celebrazione alla quale sono invitati tutti coloro che portano il nome di Lorenzo e Lorenza. La zona in cui è ubicata era definita anticamente “eremo di Poot”, poiché all’edificio sacro era annesso un romitorio, oggi residenza privata. Fino al 1800, inoltre, intorno alla chiesa sorgeva il cimitero.

Il progetto curato dall’arch. Viola Servalli punta a rimettere in totale sicurezza l’accesso al sagrato, fortemente compromesso dal recente crollo di uno dei portali e di alcune porzioni dei muri di cinta. Approfonditi studi e sopralluoghi svolti in questi ultimi anni dall’architetto Massimo Moro hanno evidenziato criticità che compromettono in modo irreversibile le condizioni statiche dei manufatti.

Da qui il progetto di recupero, per il quale, come previsto dalla Soprintendenza, le basi delle parti da ricostruire avranno un’adeguata fondazione interrata di calcestruzzo armato, mentre la tessitura muraria in pietra rispecchierà quella originaria mediante un attento recupero del materiale residuo dei crolli.

Inoltre, dal momento che l’area è ad altissimo rischio per il ritrovamento di frammenti di ceramica protostorica, durante tutte le operazioni di scavo e movimento terra, sarà necessaria l’assistenza continuativa di una ditta archeologica, già incaricata dalla Parrocchia.

Gli interventi prevedono un costo complessivo di oltre 73 mila euro. Un onere non indifferente, per sostenere il quale la Parrocchia, guidata da don Ferruccio Garghentini, ha aderito al bando (...)

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