Commenti su: Spazi della De Amicis gratis per insegnare l'arabo, il Comune: «Favorisce l'inclusione»

Andrea Cavagna

Perché invece non fare corsi di Italiano alle mogli in tante famiglie straniere che vengono spesso tenute a casa per motivi culturali e religiosi (uomo superiore alla donna)? Ci deve essere anche la volontà di essere integrati

Valter

Invece di inventarsi spazi della De Amicis "gratis" per insegnare l'arabo per favorire l'inclusione, il Comune dovrebbe creare posti da dormire per tutti gli sbandati che si vedono dopo mezzanotte ad occupare panchine, i portici del Sentierone, I Propilei di Porta Nuova o nei cortili privati con coperte e materassi faciscenti. Prima, per dieci anni con la politica dell'accoglienza avanti tutti", li fanno arrivare con barche e barchini e ora si lamentano se delinquono con l'attuale Governo.

Beppe

Per riassumere: insegno a uno straniero in italia un'altra lingua straniera per integrarsi con chi quella lingua non la parla? A meno che sia aperto a soli italiani per capire cosa si dicono tra loro chi parla arabo...

Franco

È una delle tante iniziative SINISTROIDI a favore dei futuri votanti del PD... ma a spese di tutti i cittadini.

Alberto

Livello sociologico del bergamasco è veramente da asilo nido.

claudio

Scandaloso, semplicemente scandaloso. E poi un mese intero per (non) rispondere alla giusta interpellanza dell'Avv.to Pezzotta. Risposta che nulla spiega ed è la solita melassa ideologica della sinistra. Siamo messi male, ma io spero sempre in "vedrai che Bergamo".

Luca

Basito. Penso che inclusione sia insegnare la nostra bellissima lingua. A meno che le lezioni siano per noi che non li comprendiamo.

FLAVIO

Questi intelligentoni sinistroidi non hanno meglio da pensare?? Date le case case popolari prima a loro ora anche le scuole ??? Fate pena!!!!

Gianbelin

Poveracci, non vorrei essere nei loro panni quando avranno un brusco risveglio e tutte le loro vacue argomentazioni svaniranno e scopriranno di chi avevano allevato in seno..