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L'ordinanza
Stabello intasata dai turisti: il Comune mette il divieto di transito verso Sedrina
La via Centro della frazione sarà chiusa ai non residenti ogni domenica, dalle 15 alle 22, fino al 30 settembre prossimo
La frazione Stabello di Zogno era stata intasata dal traffico domenica 28 luglio a causa di un incidente a Botta di Sedrina che aveva creato code sul viadotto e fatto deviare parte dei turisti diretti a Bergamo nella località del vicino comune.
La viabilità nel centro abitato era rimasta però paralizzata, anche perché un camper non era più riuscito a proseguire a causa di un problema e perciò era dovuta intervenire la polizia locale.
L'ordinanza del Comune
Proprio per evitare che episodi del genere si ripetano, come riporta Val Brembana Web l'Amministrazione ha vietato il transito in via Centro a Stabello tutte le domeniche, fino al 30 settembre, dalle 15 alle 22, ovvero nell'orario di punta del rientro dei turisti.
Un divieto che si aggiunge a quello in vigore dal 2022 del blocco ad Almenno San Salvatore sulla strada di Ubiale Clanezzo, ancora per evitare il blocco del traffico, ogni domenica dalle 16 alle 24. Le ordinanze, però, non sono valide per i residenti di Zogno e Sedrina, che insieme ai mezzi di soccorso e polizia possono circolare senza restrizioni.
Caro Renato, ci sono una miriade di centri storici con altrettanti passaggi "stretti" in Bergamasca e in tutta Italia. È sufficiente indicare con la segnaletica adeguata la larghezza massima del mezzo che può transitare, e all'occorrenza prevedere dei sensi unici alternati. Chiudere a priori una strada è una sconfitta per tutti.
Non conoscete nemmeno Stabello.Nel punto detto " andec ' passa al pelo solo una macchina , se arriva una in senso contrario........si inchioda tutto. Come è capitato con il camper
Vorra dire che invece di andare a Stabello cercherò altrettante sagre simili più aperte ai "turisti" della bergamasca. Gia era un problema prima.....
Boicottare la sagra
Io vorrei capire, legalmente parlando, con quale autorità un comune possa vietare il transito. Fortuna che si parla di strade "pubbliche"...