Stalli per le moto a Bergamo, il consigliere Carrara: «Alternativa all'auto, si aumentino»
I posti per le due ruote sono pochi, i centauri le lasciano a lato degli spazi e fioccano le multe della Polizia locale
Altra questione parcheggi a Bergamo, stavolta con un'interrogazione del consigliere comunale della Lega Alessandro Carrara, presentata oggi (lunedì 19 giugno), che pone il problema degli stalli per le moto.
Pochi stalli e tante multe
Non è infatti un mistero che la politica dell'Amministrazione di centrosinistra punti a liberare il centro città e le aree principali dalla presenza delle macchine, o quantomeno a ridurla. Per questo motivo, i posti bianchi sono stati ridotti nel tempo e sono invece aumentati quelli blu. Per non dover sempre pagare o faticare a posteggiare il proprio veicolo, oltre all'opzione dei mezzi pubblici o della bicicletta, diversi cittadini e pendolari hanno optato piuttosto per la moto.
Un mezzo che permette di muoversi più agilmente nel traffico, ma che poi pone un altro grattacapo: dove si parcheggia? Già, perché in molti trovano gli stalli occupati, per cui si ritrovano costretti a lasciarla a lato dello spazio. Le multe della Polizia locale, però, inevitabilmente hanno iniziato a fioccare.
La richiesta del leghista Carrara
«La moto rappresenta un'alternativa all'utilizzo dell'auto e, grazie alle sue peculiarità, non contribuisce alla creazione del traffico in città - ha spiegato nel documento il segretario cittadino del Carroccio -. Migliaia di cittadini la utilizzano per recarsi nei negozi, a scuola e negli uffici soprattutto nelle zone del centro città. Sono sempre di più quelle parcheggiate in divieto presso gli stalli, che risultano sempre occupati».
Carrara ha quindi sottolineato «l'assenza di appositi spazi e quindi l'impossibilità di parcheggiare correttamente il proprio mezzo». La richiesta a Palazzo Frizzoni, quindi, è quella di aumentare gli stalli per le due ruote a Bergamo, con particolare attenzione per il centro.