Stop ai contributi per i Cre: il Comune di Zanica difende la propria scelta
Una discussa decisione. Niente più aiuti per le famiglie che iscrivono i figli ai centri estivi: «Esauriti i fondi straordinari»

di Marco Boffa
Stop ai contributi per i centri ricreativi estivi per i 2025. Con l'esaurimento dei fondi statali per l'emergenza Covid, si chiudono anche i rubinetti per erogare fondi pioggia a favore delle famiglie di Zanica che iscrivono i propri figli ai Cre di oratorio e scuola dell'infanzia.
Un contributo che negli anni passati era di 40 euro a famiglia per le quattro settimane di durata dell'attività. La situazione, emersa nel consiglio comunale per voce di Luca D'Angelo (Zanica Civica), è stata chiarita dall'assessore ai servizi sociali Marilena Gritti: «Negli anni passati abbiamo avuto tanti finanziamenti, sapendo che quando sarebbero finiti avremmo ricominciato da dove si era partiti. Stiamo già rispondendo ai cittadini che ci scrivono, confermando che quest'anno non ci sono le quote che gli anni passati sono state date per i Cre a tutte le famiglie. Non è possibile erogarle perché stavamo utilizzando fino allo stremo i fondi Covid, ora terminati insieme ad altri».
Aggiunge: «C'è un accordo con il presidente dell'oratorio che se ci dovessero essere delle situazioni problematiche l'ufficio dei servizi sociali potrà certamente intervenire a sostegno delle famiglie. Ricordo che come tutti gli anni garantiamo l'assistenza educativa a tutti i disabili».
Si dice preoccupato D'Angelo: «Davvero non abbiamo a bilancio 17 mila euro per le famiglie zanichesi? Vedo inoltre una discrasia importante rispetto all'aumento della tassazione (...)