Le risorse

Strada tra Ubiale e Clanezzo bloccata, Regione stanzia 180 mila euro per la messa in sicurezza

Il tratto è chiuso dal 16 novembre scorso per il rischio frane, ma nel frattempo la statale 470 è intasata dai veicoli

Strada tra Ubiale e Clanezzo bloccata, Regione stanzia 180 mila euro per la messa in sicurezza

Regione Lombardia ha stanziato 180 mila euro, provenienti dal fondo di riserva, per consentire la riapertura della strada comunale tra Ubiale e Clanezzo, chiusa dal 16 novembre dopo una frana, con conseguente congestionamento dell’intera statale 470 della Val Brembana.

L’intervento, disposto dall’assessore al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi, a seguito del sopralluogo del primo dicembre, sarà presentato nella prossima seduta di Giunta. Garantirà al Comune di Ubiale Clanezzo le risorse economiche, necessarie per avviare i lavori di messa in sicurezza e mitigazione del rischio.

Le risorse dopo la mozione FdI

«Abbiamo presentato una mozione urgente per sollecitare un intervento immediato, perché ogni giorno di chiusura pesava su cittadini e imprese – hanno spiegato i consiglieri di Fratelli d’Italia Alberto Mazzoleni, Pietro Macconi e Michele Schiavi (che è anche vicepresidente della Commissione Infrastrutture) -. Ora Regione Lombardia risponde concretamente: il primo passo è importante, ma serve programmare anche una soluzione strutturale definitiva».

I consiglieri avevano chiesto alla Giunta, insieme al collega Jonathan Lobati (brembano, come Mazzoleni), di attivarsi subito con fondi straordinari: «La mozione che ho presentato voleva proprio sollecitare una risposta rapida, perché i cittadini e le imprese della Val Brembana non potevano più aspettare» ha dichiarato Mazzoleni, che è primo firmatario.

L’appello per altri interventi

I tre meloniani hanno sottolineato l’importanza di interventi più ampi sulla viabilità della valle, come il completamento della tangenziale sud nel tratto Paladina-Sedrina, per assicurare sicurezza e fluidità del traffico in tutta la valle.

«È positivo vedere la Regione pronta a intervenire con fondi straordinari, ma il nostro impegno rimane quello di vigilare, affinché i lavori procedano rapidamente e si arrivi a una messa in sicurezza definitiva, a tutela dei cittadini e delle imprese locali».