Colpa della siccità

Su quasi 1.300 alberi piantati in città, il 22 per cento è morto quest’estate

Intanto il Comune cerca altri terreni per ampliare le aree verdi

Su quasi 1.300 alberi piantati in città, il 22 per cento è morto quest’estate
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A Bergamo, dallo scorso autunno, sono stati piantati 1.295 nuovi alberi dal Comune. Tuttavia, a causa della siccità e delle scarse piogge, ne sono morti il 22 per cento, ovvero circa 285 piante.

A far presente il dato, riportato oggi (martedì 8 novembre) dall’Eco di Bergamo, è stato l’assessore al Verde pubblico Marzia Marchesi, che ha spiegato di come il fenomeno sia avvenuto «nonostante il Comune abbia investito 115 mila euro per effettuare con un’autobotte bagnature di soccorso straordinarie, che si sono aggiunte a quelle che già avevamo messo in programma per contrastare la siccità». La maggior parte di quelli che si sono ammalati per la scarsità di acqua ed il caldo eccessivo erano giovani e piantati di recente, sebbene non siano mancate vittime tra quelli messi a dimora già qualche anno fa.

Perfino querce e betulle, tipologie che si sono sempre trovate bene nel territorio bergamasco e che – come ricordato da Marchesi – ben si adattano all’ambiente urbano, si sono trovate in difficoltà a causa del clima anomalo. Nel Piano delle opere pubbliche del 2023, che sarà approvato nelle prossime settimane, saranno stanziati altri 500 mila euro che serviranno l’anno prossimo per rimpiazzare gli esemplari morti e piantarne degli altri. Per portare avanti questo progetto, tuttavia, Palazzo Frizzoni dovrà acquistare nuovi terreni, perché quelli che ha a disposizione non basteranno più.

Uno spazio apposito è stato individuato nel giardino Rita Levi Montalcini nel quartiere di Longuelo, di cui si sta nel frattempo perfezionando l’acquisizione. Altri interventi saranno effettuati nell’area Plis di Grumello al Piano, in cui il Comune vuole creare una nuova fascia di bosco, mentre nuovi alberi si aggiungeranno al gruppo del Parco della Trucca, dove però dovranno essere sostituiti quelli che non ce l’hanno fatta quest’estate. Il 19 novembre, inoltre, saranno piantati nuovi esemplari anche in via Europa vicino all’istituto Quarenghi grazie alle donazioni dell’associazione Zlaghoda, che dal 2019 regala piante alla città.

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