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Sugli alpeggi al fianco dei pastori: 250 candidature per partecipare a Pasturs

Nel complesso erano disponibili 60 posti, ma si sono presentati volontari anche da Matera, Barletta e Roma

Sugli alpeggi al fianco dei pastori: 250 candidature per partecipare a Pasturs
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Hanno tutti dai 18 ai 45 anni e fino ad agosto si trasferiranno in dieci alpeggi per affiancare gli allevatori nella gestione e protezione del bestiame sulle Orobie, dando il proprio contributo nella tutela della biodiversità alpina.

Ha riscosso un ampio successo la sesta edizione del progetto Pasturs: 250 le candidature raccolte tra i potenziali volontari, per un totale di soli 60 posti liberi, arrivate non soltanto dalla Bergamasca, ma anche da città non propriamente alpine come Matera, Barletta e Roma.

I giovani volontari, chi alle prime armi chi già con esperienze alle spalle, dopo essere stati adeguatamente formati, vivranno negli alpeggi al fianco dei pastori bergamaschi, imparando a sorvegliare le greggi al pascolo, a stare al fianco di cani da guardia educati, oppure a realizzare di recinzioni elettrificate mobili.

Fra i tanti alpeggi coinvolti ci sono Alpe Vodala, Alpe Fontana Mora, Alpe Neel, Alpe Manina, Alpe Fles, Alpe Zo, Alpe Grabiasca, Alpe Venano, Alpe Bellavalle.

Ma tra gli obiettivi di Pasturs c’è anche quello di incentivare uno sviluppo più sostenibile del sistema montagna, incentivando forme di marketing territoriale grazie ad attività di eco-turismo, oppure attraverso la promozione di formaggi e insaccati prodotti dai pastori stessi.

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