Sul Sebino si chiude un capitolo, il ristorante Zù sospende la sua attività: «Troppi rincari»
I titolari sono alla ricerca di qualcuno che voglia impegnarsi nella gestione di uno dei ristoranti più esclusivi della Bergamasca
Un capitolo lungo settant'anni che si chiude. Anzi, è più corretto affermare che resta «in sospeso», come peraltro sottolineato dagli stessi titolari. Marcello Viscardi, 64 anni, e la moglie Maria Patrizia Zenti gestiscono da oltre quarant'anni uno dei locali più quotati ed esclusivi del Sebino: il ristorante Zù, noto per la meravigliosa vista dalla che si può godere comodamente seduti in terrazza, oltre che per l'ottima cucina. Eppure, nonostante una stagione estiva da record, i coniugi non se la sentono di proseguire.
A dare il colpo di grazia all'attività non sono solo le difficoltà nel trovare personale qualificato (che comunque ci sono), ma anche i rincari, con bollette triplicate e costo delle materie prime aumentato a dismisura.
Poi c'è il fattore “tempo”. Nato negli anni Cinquanta come trattoria, Zenti ha passato oltre quarant'anni della sua vita dietro i fornelli dello Zù. Il marito l'ha affiancata qualche anno più tardi, nel 1981. Anche la stanchezza inizia a farsi sentire.
Da qui la scelta di mettere un punto: da domenica 25 settembre il locale ha chiuso i battenti. I titolari non vogliono però parlare di una scelta definitiva. Nonostante abbiano tentato di coinvolgere la figlia Sara, si è deciso che un ricambio generazionale non ci sarà. E allora i coniugi sono alla ricerca di qualcuno che voglia riaprire un nuovo capitolo del loro Zù, qualcuno che voglia mettersi in gioco per smuovere la situazione di stallo e riaprire il ristorante – che negli anni ha accolto diversi personaggi famosi, tra cui alcune star hollywoodiane – impegnandosi seriamente nella sua gestione.