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Io sono metà bresciana e metà bergamasca, ho una casa sia a Brescia che a Bergamo, quindi conosco molto bene entrambe le realtà e le amo tantissimo, con tutto il cuore. Devo però sottolineare che a Brescia sui mezzi pubblici i cani sono accolti senza alcun problema, a Bergamo è impossibile se non mettendo la museruola anche a un cane 15enne come il mio, di 2 kg. I trasporti pubblici sono molto più capillari a Brescia che a Bergamo. Le offerte culturali bresciane credo siano ormai a appena appena dietro a quelle milanesi, fra teatro, concerti di altissimo livello, qualsiasi tipo di rappresentazione culturale si cerchi a Brescia la trovi. Sicuramente l'aeroportobergamasco è un valore aggiunto a livello economico, ma crea un rumore e un inquinamento piuttosto preoccupante. Il costo delle case e della vita è più o meno uguale perché anche a Brescia purtroppo c'è stato un aumento dei prezzi davvero tremendo. A livello di sanità credo non ci sia molta differenza perché le pecche sono uguali e anche le capacità sono simili. La viabilità è palesemente ed evidentemente migliore a Brescia, credo che su questo non ci sia nemmeno da parlare visto che a Bergamo si vive una viabilità davvero antiquata e faticosa. Bergamo è una città elegante e bellissima, con parchi meravigliosi e una pulizia invidiabile che a Brescia da qualche tempo c'è molto meno. Il centro di Brescia è stato svenduto ai fast food e questo ha peggiorato immensamente la frequentazione e la sicurezza di quelle zone mentre il centro di Bergamo lo vedo molto più sicuro. A livello politico per dieci anni Brescia è stata governata da un sindaco straordinario, credo inarrivabile. Bergamo no, da quel punto di vista si sta riprendendo adesso. Detto ciò, sia Bergamo che Brescia hanno molte qualità e molte mancanze, ma l'unica cosa importante è che in entrambe le città non esista minimamente quella freddezza e quel distacco di cui si parla tanto. Sono città accoglienti, affabili e con tanta gente che fa volontariato e aiuta gli altri.
Le situazioni cambiano: oggi a me, domani a te. Brescia eccelleva su Bergamo, ora pare che le posizioni si siano rovesciate, domani può di nuovo avvenire il contrario. I campanilismi sotto cui serpeggiano o ribollono ataviche rivalità offuscano l'obiettività del giudizio e sanno un po' di infantilismo. Sarebbe più da adulti essere contenti per le cose positive presenti nelle proprie e altrui realtà, nonché capaci di autocritica per le cose che non funzionano o potrebbero dovrebbero funzionare meglio. Le due città e province costituiscono una realtà considerevole. L'unione fa la forza, con un poco di attenzione: la vicenda Ubi banca dovrebbe rendere più attenti, così come la sudditanza amministrativa in vari campi (per es. quello giudiziario) di Bergamo rispetto a Brescia, anche se c'è da capire da chi e che cosa dipende.
Gabriele, mi rifaccio al tuo commento per dirti che il campanilismo spicciolo è lo strumento preferito per "muovere" il popolino, e condurlo a condividere certe idee e/o a individuare falsi avversari/concorrenti. Questa baggianata del rosicamento ipotetico dei bresciani è finalizzata a fare gonfiare le piume dei pavoni bergamaschi, e a convincerli che, se c'è qualcosa che a loro non piace nel modo in cui la loro città si sta trasformando, beh... sono loro che si sbagliano! E poi mi pare che Bergamo e Brescia siamo amministrati dalla stessa parrocchia, quindi lasciamo stare i vanti da una parte e i supposti rosicamenti dall'altra!
Cara Sig.ra Roberta non sono in grado di fare uno studio. Si tratta di opinioni,ognuno ha legittimamente le proprie e le mie sono diverse evidentemente dalle sue. Dov'è il problema? Quanto al quaquaraqua ( con cui lei elegantemente definisce le altrui opinioni) mi sembra molto diffuso tra i commentatori la maggior parte dei quali si dichiara incredulo o perplesso su queste classifiche se così vogliamo definirle. Solo un caso? Saluti.
Claudio carissimo, mi spiace che rosichi, ma se vuoi smontare uno studio pubblica un tuo studio con delle metodologie diverse. Altrimenti è solo quaquaraquà.
Premetto, sono metà bergamasco e metà bresciano, non seguo il calcio e ho studiato x metà a Bergamo e metà a Brescia. La classifica tratta dal sole 24 valorizza principalmente aspetti economici, senza valorizzare la qualità della vita del cittadino medio, per una persona normale, Bergamo è diventata elitaria negli ultimi anni costi alle stelle delle abitazioni e dei servizi, per non parlare del traffico e dei parcheggi, l'aeroporto macina record a discapito dell'inquinamento acustico atmosferico di mezza provincia, il consumo di suolo è fuori controllo in una provincia già molto antropizzata, a livello di divertimento e scena culturale la vedo meno vivace rispetto a Brescia. Diversamente Brescia la vedo più popolare con maggiore viabilità, spazi più ampi in provincia e maggiore varietà paesaggistica, economia si più tradizionale ma maggiore qualità per il ceto medio, asili nidi più diffusi e maggiore scelta universitaria.
Ma quale lettura politicamente schierata, ma quale base nazionale (cosa vorrebbe dire poi?). Basta vivere a Bergamo e guardarsi attorno e la realtà non è quella di queste classifiche farlocche. Quanto a Brescia che conosco e un po' frequento per lavoro non mi sembra così diversa da noi. Forse in questo momento ci invidia solo l'Atalanta.
Ma che articolo è? Il campanilismo lasciamolo al popolino ed evitiamo di importarlo nel giornalismo, per favore.
Amici mi spiace che i dati siano differenti da quelli che avete in testa perché fate o leggete una narrazione politicamente schierata. Però evidentemente i numeri non sono campati per aria. Quest'anno vi è andata male e se la nostra bellissima provincia è migliore di altre della stessa nazione ed ancora non siete contenti, evidentemente è la linea base nazionale ad essere non soddisfacente per voi ...
Certo, che essere invidiosi, sul come si vive in questa città, è proprio da masochisti. Ps. Oggi, un articolo metteva in risalto, la messa in opera, di una nuova rotta aerea, con Air Arabia. Ecco come si vive bene, in questa città. In balia degli aerei.
Ci invidiano il primato della percentuali di patologie tumorali, dell'inquinamento dato da un aeroporto in città e delle liste d'attesa per le visite arrivate a 5 anni. "Qualità della vita". Classifica ridicola.
Credo che stilare delle pseudo classifiche serva a poco, meglio noi o peggio voi? serve voglia e determinazione da parte di tutti per portare l'Italia intera ai fasti di un tempo!
Ma davvero qualcuno crede a queste pseudo classifiche? Mi fa più impressione la vacuità di chi soffia su sta roba per alimentare istinti da stadio.
Però quando arrivo alla stazione di brescia non mi trovo accolto dalla sfilata di clochard che dormono per terra, detto questo la gente normale vive meglio a brescia che a bergamo, i ricchi forse meglio a bergamo. Vuoi mettere poi il rumore di un aereo ogni 5 minuti.
non è una novità che BERGAMO e o BERGAMASCHI vivano e lavorino in un altro pianeta,rassegnatevi e siate più umili e modesti e meno sbruffoni